GAJA Costa Russi Barbaresco 2017
Cantina GAJA
Gaja è oggi una cantina che conta solo in Piemonte quasi 100 ettari di vigneti di proprietà controllati. La cantina Gaja nasce nel 1859 a Barbaresco, nel cuore delle Langhe, ed è da sempre riconosciuta come uno dei nomi-simbolo nella produzione di Barbaresco.
Dal fondatore Giovanni sino ad Angelo Gaja, questa famiglia ha sempre ricercato la qualità. Il Piemonte è una delle regioni più vocate per la produzione di grandi vini. Qui, il Nebbiolo assume spesso i contorni della poesia.
Angelo Gaja, negli anni ’60, ha avuto il merito di rinnovare le tradizioni. Questo significò importare nuove tecniche come l’abbattimento della produzione per ettaro, un controllo maggiore della temperatura di fermentazione, un attento utilizzo della barrique, il passaggio di tappi più lunghi.
Gaja ha così saputo restare al passo con i tempi, senza cadere nell’errore di fossilizzarsi nel solco della tradizione. Un successo, quello di Gaja, costruito con intelligenza e intuizione, ereditato dal rigore e dai sacrifici dei predecessori e sviluppato e consolidato negli ultimi decenni grazie alla formidabile guida di Angelo.
Gaja ha costruito intorno a sé l’immagine di un marchio forte e imprescindibile, simbolo della grandezza del Barbaresco e di un vino che sa raccontare la poesia del proprio territorio nel bicchiere.
Il vino
Il Barbaresco Costa Russi di Gaja è un vino ottenuto dall’omonimo vigneto sito nel comune di Barbaresco. Il nome è frutto dell’unione tra il termine dialettale piemontese Costa, che indica il versante di una collina con la migliore esposizione verso sud, e l’appellativo del vecchio proprietario del vigneto, “Russi”, dai quali Angelo Gaja produce questo grande vino.
Il Barbaresco Costa Russi nasce da uve Nebbiolo, vendemmiate manualmente e fatte fermentare in tini d’acciaio; in seguito, il vino viene affinato in barrique per 12 mesi, per poi maturare in botte grande per altri 12 mesi, in modo da far risaltare al meglio aromi e sentori.
Questo eccezionale vino presenta un colore rosso granato, da eleganti riflessi aranciati.
Il naso è un trionfo: viola ed erbe medicinali, note tostate del caffè, ribes e prugne mature nobilitate da ricordi di cioccolato alla menta.
Al palato il vino si rivela intrigante e robusto, ricco e di profonda struttura, con rimandi minerali, sapido e dotato di una grande persistenza tannica.
Note di degustazione
- Colore: Rosso granato luminoso, dai riflessi aranciati;
- Profumo: Aromi esalanti di ciliegia, frutti selvatici, nobilitati da ricordi di cioccolato alla menta;
- Gusto: Di grande corpo e intensità, dotato di un’elegante freschezza, di note minerali e di tannini morbidi ma strutturati.
Grande persistenza ed elevato potenziale di invecchiamento. Prima bottiglia prodotta nel 1978.
Alc. 14% vol.
Contiene solfiti
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