Ferdinando PRINCIPIANO “Serralunga” Barolo DOCG 2016
FERDINANDO PRINCIPIANO
Per capire chi è Ferdinando Principiano bisognerebbe visitare la cascina dove è nato e cresciuto, a Monforte d’Alba, situata a cavalcioni della linea di confine meridionale della zona del Barolo e posta dirimpetto ai cru Ravera e Le Coste. Il paesaggio è fantastico, la vegetazione è rigogliosa e a tratti selvaggia. La cascina è davvero spersa nel nulla “io qua sono cresciuto e passavo le giornate da solo in mezzo alla natura, qua mi chiamavano Tarzan”.
La passione che ha Ferdinando nel raccontare queste terre e la cura che le riserva è evidente in ogni suo più piccolo gesto. Ferdinando oggi è alla guida di un azienda di circa 15 ettari. Visitando i vigneti ci stupisce la premura che lui ripone verso la vigna, un attenzione rigorosissima, ricercando la massima naturalità possibile, con continue sperimentazioni per cercare di abbassare l’uso degli stessi prodotti ammessi dal biologico: rame e zolfo.
Ferdinando ci spiega che la chiave per capire l’identità dei suoi vini è proprio la fortuna di avere vigne situate in questa zona di confine del Barolo.
Innanzitutto la biodiversità come detto è davvero unica.
“per me quello che circonda questa zona anche al di fuori della docg è altrettanto importante come le mie stesse vigne. Certo se non le avessi non potrei fare Barolo, ma quello che le circonda è altrettanto importante e spiega cosa sia il mio vino”
Seconda chiave per capire i vini di quest’area è l’altitudine.
“qua il fondo valle e 100 m più alto dei Cannubi, l’altitudine dona un impronta unica ai vini di Monforte e Serralunga”.
E infine il terreno.
“questa è una zona di terre bianche, la percentuale di calcare presente nel terreno e molto alta”.
Numerose le sue versioni del Barolo nei diversi Cru: Ravera, Boscaretto e Pian Romualda.. E le splendide interpretazioni degli altri vitigni delle langhe: Dolcetto, Freisa e Barbera per i rossi e Timorasso e per i Bianchi, non manca un’originalissima interpretazione della Barbera Spumantizzata. I vini di Ferdinando Principiano sono così come lui, veri, sicneri, schietti e rispettosi del terroir.
BAROLO SERRALUNGA DOCG
Il Barolo “Serralunga” Principiano è una delle grandi interpretazioni di Nebbiolo coltivato nel territorio di Serralunga d’Alba. Ferdinando Principiano lo definisce come “il più immediato tra i Barolo” da lui prodotti, ma i critici e il pubblico sono concordi nel riconoscergli una complessità e una potenza espressiva unica nel suo genere.
Il Barolo “Serralunga” è prodotto con metodi tradizionali e con quello stile unico e personale che ha reso celebre Ferdinando Principiano, consacrandolo come grande interprete del territorio. Le uve vengono pigiate con i piedi e poi lasciate fermentare con soli lieviti indigeni e senza aggiunta di anidride solforosa. Dopo circa un mese il vino è trasferito in botti da 20 e 40 ettolitri, dove invecchia per almeno 2 anni, prima dell’imbottigliamento.
- Colore: Rosso rubino con riflessi granati
- Profumo: Di erbe e spezie orientali, ciliegia, menta e rabarbaro
- Gusto: Pieno e vigoroso, succoso e tannico, di lunga persistenza
Contiene solfiti
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