Bruno Giacosa Valmaggiore Nebbiolo d’Alba doc 2018
L’AZIENDA – BRUNO GIACOSA
Bruno Giacosa è stato un vignaiolo di immensa sensibilità. Il suo successo è nato dall’immenso talento nel trasformare uve conferite da altri proprietari in alcuni dei migliori Barolo e Barbaresco mai prodotti.
L’Azienda Agricola Falletto nasce dal genio di quest’uomo. Dopo aver iniziato ad aiutare il nonno in cantina, acquista nel 1982 il vigneto “Falletto” a Serralunga d’Alba. Nel 1966, Bruno acquista anche i vigneti di Barbaresco “Asili” e “Rabajà”.
Oggi, gli ettari di proprietà sono venti. Essi si allungano tra i comuni di Serralunga d’Alba, La Morra e Barbaresco.
Bruno Giacosa ha sempre affermato con estrema convinzione che un grande vino nasce in vigna. Così, ha sempre scelto di rispettare al massimo i ritmi della natura, senza interventi forzati. Ha sempre preferito accompagnare la pianta e consentire ad essa di autodifendersi e crescere al meglio.
In cantina viene seguita un’enologia fortemente conservativa, volta a rispettare al massimo il lavoro fatto in vigna. Ciò implica rese bassissime, macerazioni di tre settimane in vasche d’acciaio e maturazioni in grandi botti di rovere francese, per periodi che superano in alcuni casi i trenta mesi.
I vini dell’Azienda Agricola Falletto derivano tutti da vigneti di proprietà e sono vinificati nelle proprie cantine di Neive.
I vini con l’etichetta “Casa Vinicola Bruno Giacosa”, invece, derivano da uve acquistate da conferitori di fiducia, e vinificati nelle cantine di proprietà.
È stato uno degli uomini del vino che più hanno portato in alto i nomi del Barolo e del Barbaresco delle Langhe nel mondo
NEBBIOLO D’ALBA DOC VALMAGGIORE
Il Nebbiolo d’Alba doc Valmaggiore di Bruno Giacosa nasce da uve dei conferitori a cui l’azienda si affida da anni. Difatti, Bruno ha saputo selezionare nel tempo viticoltori della zona.
In questo caso, le uve provengono dal noto vigneto Valmaggiore e affinano per un periodo di circa 14 mesi.
Nebbiolo femminile ed elegante, regala un sorso di infinita gradevolezza gustativa.
Note di degustazione
- Calice color rosso granato scarico.
- Naso di petali di rosa macerati, frutti di bosco e stecca di liquirizia.
- Bocca leggiadra, elegante, con tannini ben amalgamati e vellutati. Sorso fresco che mostra grande vigore fino alla fine. Persistente, chiude con un retrogusto di mora.
Abbinamenti:
piatti di terra, paste al forno e secondi a base di carni, in preparazioni poco elaborate.
Eccezionale anche con taglieri di formaggi mediamente stagionati.
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