Bruno Giacosa Barbera d’Alba 2017
La Barbera di Bruno Giacosa è un vino rosso di buona intensità e struttura, nato dalla selezione dei migliori grappoli di Barbera. Il profilo olfattivo è ricco e intenso, dove la frutta giovane fa da presentatrice a toni speziati e vanigliosi. La bevibilità è ottima, fresca e intensa, con un buon tannino e un’avvolgente struttura.
– BARBERA D’ALBA BRUNO GIACOSA –
La Barbera d’Alba di Giacosa è un vino pieno e succoso, capace di ravvivare la tavola quotidiana grazie a polpa e freschezza. Bruno Giacosa è stato probabilmente il talento più cristallino di Barolo, e ha dato vita a bottiglie che si possono definire immortali senza timore di smentita. Tradizionalista convinto, è sempre stato sostenitore della valorizzazione dei vitigni autoctoni piemontesi oltre che della loro interpretazione classica, con affinamenti affidati alle botte grandi. Una scomparsa che ha lasciato un grande vuoto tra gli appassionati, nonostante la sua cantina continui a produrre liquidi di estrema qualità.
Il rosso Barbera d’Alba proviene da uve Barbera in purezza provenienti dal comune di Barbaresco. Tutte le fasi, dalla vinificazione all’approccio in vigna seguono la logica del rispetto di vite e territorio, pertanto è bandito l’uso di qualsiasi prodotto chimico o di sintesi. In cantina si prosegue con fermentazioni spontanee a temperatura controllata durante la quale il mosto macera per 12 giorni a contatto con le bucce, ed affinamento di circa 14 mesi in botti grandi di rovere. Ulteriore sosta in vetro prima della messa in commercio.
Il vino Barbera d’Alba si palesa nel calice con il tipico rubino quasi impenetrabile. Il naso è territoriale e succoso, c’è la ciliegia matura, la rosa canina, la tipica parte vinosa della Barbera. Bere un luogo, oltre che un vitigno. L’assaggio restituisce un vino in cui freschezza e polpa si fondono in un abbraccio rinfrancante, dove tutto è perfettamente misurato. Persistenza lunga, trascinata da una raffinata materia salina. Vino gastronomico per eccellenza, esalta abbinamenti territoriali quali i tipici ravioli del plin, o anche formaggi a media stagionatura.
Colore: Rosso rubino con sfumature granate
Profumo: Intenso e fruttato, con note di ciliegia, prugna, frutta di bosco e retrogusti di vaniglia e liquirizia
Gusto: Profondo, austero, succoso, con bilanciata freschezza
Contiene solfiti
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