Bolgheri Superiore Guado al Tasso MARCHESI ANTINORI 2016
Dati Storici:
Guado al Tasso è stato prodotto per la prima volta nel 1990. Prende il nome da un fatto curioso: alla Tenuta Guado al Tasso capita spesso di vedere i tassi, animali molto schivi, che attraversano i guadi dei corsi d’acqua e da questo è stato ripreso il suo nome. La Tenuta Guado al Tasso è a circa 80 Km a sudovest di Firenze, vicino al paese medievale di Bolgheri, in Alta Maremma. La Tenuta di 1000 ettari si estende dalla costa tirrenica fino alle colline dove sono coltivati i vigneti su suoli rocciosi e leggermente calcarei.
ANNATA 2016
L’annata 2016 è stata caratterizzata da un inverno mite con sporadiche ma abbondanti precipitazioni che hanno permesso di accumulare ottime riserve idriche nel terreno. La ripresa vegetativa è avvenuta con un leggero anticipo rispetto alla norma ed è poi proseguita in maniera regolare, accompagnata da una primavera soleggiata con temperature e piogge nella media stagionale. L’estate è stata tendenzialmente calda, ma senza eccessivi picchi di temperatura. La maturazione delle uve è stata accompagnata da giornate soleggiate, scarse precipitazioni e notti fresche che hanno favorito lo sviluppo delle sostanze aromatiche, mantenendo un’ottima freschezza delle uve, presupposto indispensabile per vini longevi ed eleganti. La vendemmia è iniziata con il Merlot il 5 settembre, è proseguita con i Cabernet Franc intorno la metà del mese ed è terminata con il più tardivo Cabernet Sauvignon il 5 ottobre.
Vinificazione
All’arrivo in cantina le uve sono state selezionate in due momenti distinti: subito dopo la raccolta e successivamente la diraspatura, per garantire che solo quelle migliori raggiungessero i serbatoi di fermentazione. Come ogni vendemmia, sono stati suddivisi i singoli appezzamenti di vigneto in tante piccole parcelle di raccolta secondo l’andamento climatico dell’annata, distinguendole per caratteristiche delle uve e vinificandole separatamente. Fermentazione e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per 15 – 20 giorni. Dopo le operazioni di svinatura, il vino è stato trasferito direttamente in barrique, dove, entro la fine dell’anno, ha avuto luogo la fermentazione malolattica. A febbraio le migliori parcelle vinificate sono state selezionate ed unite. Guado al Tasso è stato poi trasferito nuovamente in barrique nuove di rovere francese dove è rimasto ad affinare fino all’imbottigliamento avvenuto nel mese di luglio 2018.
Note di degustazione
Guado al Tasso 2016 si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso spiccano piacevoli sentori fruttati e di spezie dolci. Si avvertono note di prugna, confettura di mirtilli, cuoio, radice di liquirizia e aromi balsamici come la menta, capace di donare ottime sensazioni di freschezza e complessità. Al palato è teso, persistente, accompagnato da tannini raffinati e delicati sentori balsamici. Un’annata, la 2016, di straordinaria eleganza.
Premi all’Annata
Wine Advocate 98/100 USA
James Suckling 98/100 USA
Contiene solfiti
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