BAROLO 2015 CIABOT MENTIN DOMENICO CLERICO MAGNUM
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.
Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.
Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristiche microclimatiche.
Oggi la cantina di Domenico Clerico dispone di 21 ettari di vigneto, situati in alcune delle migliori sottozone del Barolo di Monforte d’Alba e Serralunga d’Alba.
Conducendo i propri filari in maniera attenta e oculata, sono raccolte uve schiette e pregiate, che si traducono in etichette dalle mille sfaccettature, olfattivamente seducenti e gustativamente complesse.
È così che fatica e può nel contempo rientrare anche tra le cantine più rappresentative di Monforte d’Alba.
Azienda, quella di Domenico Clerico, che interpreta al meglio soprattutto il vitigno del nebbiolo, ricavandone vini travolgenti nei sentori olfattivi, nobili al palato e infiniti nella persistenza.
Ogni vigna ha un suo carattere
“Il mio obiettivo come vignaiolo deve essere solo quello di mettere in luce le potenzialità della nostra terra. Qui ogni vigna ha un suo carattere particolare voglio esprimerlo al meglio nei miei vini.”
BAROLO CIABOT MENTIN
La prima bandiera posta da Domenico in Ginestra e il primo vino con cui si fece conoscere nel mondo. Uno dei vini che negli ultimi 30 anni hanno fatto la storia della denominazione Barolo nella sua interezza.
Il nome di questo vino svela l’importanza del vigneto: il “Ciabot” è una casa nelle vigne, quasi un ricovero degli attrezzi; mentre “Mentin” è il proprietario da cui Domenico acquistò questo appezzamento.
Il nome della vigna dopo il cambio di proprietà è rimasto lo stesso, come tradizione vuole: i proprietari passano, la terra invece rimane.
La Vigna porta alto il suo nome e rende grande chi ha la fortuna di lavorare con lei.
- Colore: Rosso granato intenso
- Profumo: Note di piccoli frutti rossi, ciliegia e frutta sotto spirito
- Gusto: Pieno, armonico, rotondo, robusto, importante, persistente
PREMI E RICONOSCIMENTI ANNATA 2015
Wine Spectator —- 93 pt
Antonio Galloni – Vinous —- 92 pt
James Sucking —- 96 pt
Jancis Robinson —- 17.5
Contiene solfiti
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