BARBARESCO ASILI CERETTO 2016
I Fondatori
Alla ricerca dei cru, una geniale intuizione
Selezionare le vigne nelle posizioni storicamente più valide era l’obiettivo dei due fratelli Bruno e Marcello Ceretto. Questa idea, derivata da un viaggio in Borgogna, avrebbe dato ragione alla famiglia e reso i vini Barolo e Barbaresco tra i più apprezzati al mondo.
Una rivoluzione, all’epoca, per un territorio in cui il concetto di cru era totalmente sconosciuto, ma, soprattutto, una geniale intuizione. Una vera lotta, la loro, intrapresa col padre Riccardo, che le uve le comprava per poi vinificarle. “Incominciate un percorso difficile, la terra non ha mai creato ricchezze a nessuno” sosteneva Riccardo, ma i testardi Bruno e Marcello non avevano dubbi “siamo per la terra al cento per cento, la cantina certo un poco conta, comunque i grandi vini si fanno con l’uva”.
Iniziano quindi a sognare etichette che portino il nome del vigneto e su cui appaia anche la sua fotografia: “così chi beve quel vino ha sotto gli occhi la vigna da cui proviene. La vigna è storia, i nomi delle colline restano nel tempo, non mutano e questo rafforza la qualità e la credibilità dei vini qui prodotti. Una vigna la puoi cercare, visitare, toccare, sempre”.
Nel 1986 The Wine Spectator, forse la più influente rivista americana nel mondo del vino, mette in copertina i due fratelli langaroli chiamandoli Barolo Brothers. Bruno e Marcello hanno meno di 50 anni, ma non si fanno travolgere da quella che è una consacrazione ufficiale, a cui tutti aspirano ma pochi riescono ad ottenere.
Oggi si sono mantenuti fedeli a se stessi, non hanno smesso di sognare e combattere per un obiettivo giusto. Intanto la Langa è cresciuta con loro e con chi, come loro, antepone al proprio nome quello della terra che li ha fatti nascere e li ha accompagnati per tutta la vita.
Recentemente l’azienda ha preso una decisione molto importante: quella di abbandonare ogni prodotto chimico, per ottenere un vino il più naturale possibile.
La nostra Filosofia
“Più che un lavoro il nostro è un divertimento. Una certezza è il metodo impostato di mio padre: far vivere ai clienti la nostra cultura e conoscere la bellezza del nostro territorio, le Langhe”.
Federico Ceretto
BARBARESCO ASILI
Bricco Asili Cantina
Bricco Asili è la prima cantina realizzata da Bruno e Marcello Ceretto, nel 1973. L’idea era quella di creare un luogo dedicato alla vinificazione e all’affinamento, edificandolo direttamente nel luogo di origine delle uve, sul modello degli château francesi. Attualmente in questa cantina vengono elaborate le uve di due climats eccezionali: il Bernadot di Treiso e l’Asili di Barbaresco.
Il vino
È uno dei climat più rappresentativi della denominazione ed è simbolo stesso del comune di Barbaresco, capace di stupire per finezza e potenza, per la disarmante eleganza e longevità. La superficie vitata scende fino ai piedi della collina passando dai 290 metri della parte apicale, fino ai 200 del fondo valle. I terreni sono segnati dalla presenza di Marne di S. Agata Fossili e l’esposizione è Sud/Sud-Ovest. Ceretto possiede il bricco della collina (poco più di un ettaro) che per le particolari sfumature può essere considerato quasi un contesto produttivo autonomo. Le uve di questa vigna vengono vinificate in purezza a partire dalla prima metà degli anni ’70.
Contiene solfiti
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.