Giuseppe Rinaldi Nebbiolo 2021

L’azienda Giuseppe Rinaldi

L’azienda Giuseppe Rinaldi di Giuseppe e Marta Rinaldi nasce nel 1890.
Nell’800, il capostipite Battista era contadino e coltivava alcune vigne del Marchese Falletti di Barolo. Divenuto poi proprietario di un piccolo podere, iniziò a vendere l’uva prodotta e con i figli iniziò l’attività di vinificatore. La tradizione famigliare dell’Azienda si tramanda di padre in figlio fino agli attuali proprietari Giuseppe e sua figlia Marta.

Le vigne della famiglia comprendono i più rinomati cru del Barolo: Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera. Giuseppe è sempre stato un profondo conoscitore e uno strenuo difensore del territorio del Barolo. Questa conoscenza si traduce così in vini classici, profondi, capaci di invecchiare magnificamente raccontando il terroir in cui sono nati.

Dopo la prematura scomparsa di Giuseppe, a poco a poco sta assumendo le redini dell’Azienda la figlia Marta, laureata enologa alla scuola di Alba; giovane dunque, ma con una ormai lunga esperienza nella cantina e nelle vigne, avendo da sempre seguito il padre nella sua attività.

Oggi come un tempo, si conducono le vigne ubicate nei prestigiosi cru del Barolo con la massima naturalezza e rispetto rigoroso per l’ambiente. Una gestione che nasce dal legame profondo con il territorio e le sue tradizioni, un approccio che non dimentica mai l’importanza fondamentale della cultura contadina.

Giuseppe Rinaldi rappresenta uno dei nomi più importanti e affermati nel mondo del Barolo, un nome che ha saputo confermare anno dopo anno una bravura da autentico fuoriclasse. Un talento cristallino. Un nome entrato nella ristretta cerchia di produttori amati e apprezzati in tutto il mondo, diventato orgoglioso portavoce del made in Italy e della propria terra.

Langhe Nebbiolo

Il Nebbiolo di Giuseppe Rinaldi è considerabile a tutti gli effetti un piccolo Barolo, poiché le uve utilizzate per produrlo provengono dagli stessi vigneti scelti per la produzione dei suoi “fratelli maggiori” e l’unica differenza è il tempo di affinamento.

Prodotto da uve Nebbiolo coltivate nei vigneti trentacinquenni di proprietà del “Citrico” Beppe Rinaldi; i terreni sono composti dalla marna argillo-calcarea tipica della Langa posti ad un altitudine media di 300 m/slm. Dopo la fermentazione il vino viene lasciato a macerare sulle bucce cui segue un affinamento in botti di rovere per 18 mesi.

La vendemmia è manuale e si svolge ad ottobre, in cantina si utilizzano per la fermentazione vasche di cemento, la stessa avviene sono con lieviti indigeni e rimontaggi effettuati due volte al giorno.

• Colore: Rosso rubino intenso
• Profumo: Elegante, floreale, di geranio, fruttato, di piccoli frutti rossi selvatici, speziato e minerale
• Gusto: Avvolgente, fresco, sapido e dai tannini sottili

Contiene solfiti