Timorasso DOC Sterpi Vigneti Massa 2020

Sterpi, così chiamato dal nome della vigna dove un tempo c’erano solo “sterpaglie”

I riflessi del giallo paglierino sono accesi; e pure i profumi iniziali.

La calda annata in vigna si traduce in sensazioni di frutta più incisive e succose, arricchite da quei sentori idrocarburici e resinosi che sono nel dna del vitigno.

Al palato è più che caldo (15.2%), sempre contraddistinto da un ingresso morbido, quasi burroso.

La beva ricalca puntualmente la trama olfattiva con la frutta matura sempre in primo piano, ben definita, e sullo sfondo le “solite” tonalità erbacee e minerali.

I Colli Tortonesi sono un serbatoio di grandi vini bianchi in quel Piemonte dove nascono alcuni tra i vini rossi più straordinari del mondo.

Il timorasso è una varietà autoctona e Walter Massa inizia la sua cavalcata per riscoprirlo e valorizzarlo a metà degli anni 80, da solista assoluto.

Dai 3 ettari del 2000 (di cui 1,5 suoi a Monleale) agli oltre 50 di oggi, molto è cambiato ma non l’approccio comunicativo, autentico e generoso di Walter. Sterpi – da una vigna originariamente piena di “sterpaglie” – è uno dei suoi cru di punta (insieme al Costa del Vento) nonché vertice riconosciuto della denominazione.

Non bastasse la spiccata personalità giovanile, invecchia magnificamente.

Contiene solfiti