GALARDI Terra di Lavoro 2013

GALARDI Terra di Lavoro 2013

GALARDI Terra di Lavoro 2013

L’AZIENDA GALARDI

Galardi è l’azienda che esprime tutte le caratteristiche dell’antica Terra di Lavoro attraverso vini e prodotti d’eccellenza.

L’Azienda Galardi nasce nel 1991 dalla comune passione per la campagna e le attività agricole di Dora e Maria Luisa con Arturo, Roberto e Francesco che hanno deciso di dar vita alla produzione di un vino di grande qualità.

L’azienda si trova sulle pendici del vulcano di Roccamonfina in provincia di Caserta, terreno di grande potenzialità. La coltivazione dei castagneti, degli oliveti e dei vigneti unitamente alla produzione di vino di qualità e di olio extravergine di oliva costituiscono l’impegno lavorativo della Galardi. Quest’ultima ha da sempre adottato i criteri dell’agricoltura biologica.

TERRA DI LAVORO

Il vino rosso “Terra di Lavoro” è un’istituzione enologica della Campania, accolta in ogni annata con grande entusiasmo e successo.

La prima vendemmia di Terra di Lavoro risale al 1994: solo seicento bottiglie riuscirono in un batter d’occhio a conquistare i palcoscenici internazionali più ambiti, da un territorio fino ad allora trascurato dalla critica enologica. Fondamentale, in questa sensazionale ripresa, il contributo dell’enologo Riccardo Cotarella, oggi responsabile della conduzione enologica e agronomica dell’azienda campana.

Etichetta

La mappa che caratterizza l’etichetta del Terra di Lavoro è una antica mappa del 700′ che raffigura la zona dell’Italia meridionale durante il Regno delle Due Sicilie chiamata “Terra di Lavoro”.

Note organolettiche

• Colore: rosso cupo con intensi riflessi violetti.
• Profumo: ha bisogno di tempo per esprimersi al meglio e poi sprigiona pregiati sentori di mirtillo; si può sentire anche la foglia di eucalipto e infine riflessi speziati di pepe e radice di liquirizia.
• Gusto: Caldo, avvolgente, quindi setoso, persistente.
• Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di carne, Secondi di carne rossa. Perfetto per accompagnare i grandi piatti della tradizione agricola campana, come i paccheri al ragù.

Contiene solfiti