Barbaresco 2020 Asili DOCG Ca’ Del Baio
Barbaresco 2020 Asili DOCG Ca’ Del Baio
La storia
- Da quattro generazioni l’azienda Ca’ del Baio è un affare di famiglia, come è tradizione nelle Langhe.
Di padre in figlio i Grasso hanno custodito i loro vigneti integrati nel tempo con matrimoni e acquisizioni.
In un punto in cui si incontrano i territori dei comuni di Barbaresco, Neive e Treiso sorge la cantina oggi gestita dalle sorelle Paola, Valentina e Federica insieme al papà Giulio, sempre presente in vigna. Tra le insegne del mondo Barbaresco più importanti dell’ultimo ventennio, Ca’ del Baio oggi è una realtà solida, che oltre a poter contare su vigne di grande prestigio all’interno della denominazione ha avuto la lungimiranza di allargare lo sguardo all’esterno per crescere ancora un po’. A Barbaresco si trovano le vigne Asili e Pora, mentre a Treiso sono situate Vallegrande, Marcarini e Ferrere: la qualità sembra quasi una naturale conseguenza del loro valore, della loro varietà e delle basse rese. Ma Giulio e le figlie aggiungono la capacità di sperimentare con giudizio.
La macerazione parziale sui raspi del supercru Asili conferisce un esempio un surplus di freschezza a un sorso a cui diventa difficile resistere.
Asili
Asili è Menzione situata in comune di Barbaresco,ha una estensione media, con quote altimetriche variabili e oscillanti tra 210 e 290 m.s.l.m.
La delimitazione ne ha individuato la collocazione tutto attorno all’omonimo bricco e perciò può contare su varie esposizioni più o meno adatte alla coltivazione viticola. Cru mitico del Barbaresco, qui in una versione fruttata, con cenni speziati e di lavanda, la bocca ha polpa e un tannino incisivo, muscoli e allungo sapido
Caratteri organolettici
- colore rosso brillante
- profumo intenso, con sentori di lavanda, spezie
- sapore avvolgente e vibrante, sorretto da una trama tannica incisiva
Abbinamenti
- si adatta alle carni rosse, brasate e stufate, alla selvaggina e ai formaggi a lunga stagionatura.
- molto particolare l’abbinamento con il cioccolato.
Conservazione
- Naturalmente pronto da degustare appena giunge sul mercato,
- in particolare se degustato dopo 15-20 anni.
- Infine si consiglia di conservare la bottiglia coricata, al riparo da luce intensa
Contiene solfiti
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