Brunello di Montalcino La Cerbaiona 2013
Nel 1976 Diego Molinari, pilota Alitalia da ben 25 anni, decide di cambiare vita: molla tutto, soprattutto il lavoro, e si trasferisce a Montalcino, località Cerbaiona. Lì apre la sua cantina: 1,6 ettari di terreno che riempie con una vigna di Sangiovese. La passione c’era già, le basi anche. Diego, a 45 anni, torna a studiare e a sudare.
Con lui la moglie Nora, di origini egiziane. Oggi il suo Brunello è tra i più premiati al mondo. Ne produce non più di 8 mila bottiglie l’anno, per un fatturato di circa 600 mila euro.
La Cerbaiona è il sogno: un’azienda piccola, situata sopra un colle che domina l’intero strepitoso panorama e soprattutto produttrice di un Brunello più che eccellente.
Le terre del Brunello hanno sempre avuto un grande appeal internazionale. Negli ultimi anni, in particolare, è scattata una corsa all’acquist.
Nel 2015 che Gary Rieschel compra per una cifra con molti zeri la Cerbaiona. Nato in America, una laurea ad Harvard e una carriera iniziata in Silicon Valley, Rieschel è oggi un venture capitalist a Shangai, un investitore in capitale di rischio ma è soprattutto un grande appassionato e collezionista di vini.
Alla fine del 2015, con i nuovi proprietari, Cerbaiona si è convertita alla viticoltura biologica.
Col 2017, si aggiunge un altro ettaro e mezzo di Sangiovese, piantato sul declivio più ripido del colle, sotto la villa. Sarà l’area più speciale di questo cru, benché fino a questo momento sia stata occupata da un oliveto poiché di più agevole conduzione rispetto a un vigneto.
Color rosso rubino molto luminoso, la splendida luce anticipa un bouquet di straordinarie sensazioni. Il primo impatto è profondamente e nitidamente fruttato. Precede una progressione fondata su viola, cioccolato, chiodi di garofano e cannella, sfumature ferrose. Succoso e raffinato, si esprime al palato in tutta la sua aristocratica complessità, sostenuta dal tannino vivace e dalla interminabile persistenza. Accompagnatelo con piatti molto raffinati!
Cerbaiona produce annualmente fra le 10 e le 15mila bottiglie di Brunello di Montalcino e, in relazione all’annata, fra le 3 e le 5mila bottiglie di Rosso di Montalcino. Al fine di garantire qualità e selezione, l’azienda talvolta produce piccole quantità di Sangiovese IGT.
Nel corso dei decenni, Cerbaiona è diventata un Brunello cult, immediatamente identificabile con la terra che lo produce. I tratti inimitabili e personali ne fanno un cru e definiscono il suo essere distinguendolo da ogni altro Brunello.
Contiene solfiti
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