Barolo Villero Riserva Vietti 2012
La Storia
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, piccolo paese medievale situato al centro di una delle zone piĆ¹ felici delle Langhe per la coltivazione della vite, la āzona del Baroloā.
Carlo Vietti fondĆ² lāazienda alla fine del 1800 ed il figlio Mario, nel 1919, iniziĆ² a produrre i primi vini Vietti, vendendo la maggior parte della produzione in Italia.
Il suo principale progetto ĆØ stato quello di trasformare lāazienda agricola multi-settoriale di famiglia in unāazienda vitivinicola. Nel 1957 Alfredo Currado sposĆ² la figlia, Luciana Vietti, e dal 1960, alla morte del suocero, continuĆ² lāattivitĆ dellāazienda familiare indirizzando la produzione sempre piĆ¹ verso lāalta qualitĆ e posizionando lāazienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora ad esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.
Gli ultimi 40 anni di storia li hanno decisi Alfredo Currado, enologo dal 1952, e la moglie. Essi si impegnano nel rafforzare lāimmagine non solo dellāazienda familiare ma del territorio del Barolo.
Alfredo fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. Nascono cosƬ nel 1961 i primi ācrusā Vietti, il Barolo Rocche ed il Barbaresco Masseria.
Soprannominato il āpadre dellāArneisā, nel 1967 ĆØ il primo a riscoprire questa varietĆ quasi scomparsa vinificandola in purezza. Oggi lāArneis ĆØ il vino bianco piĆ¹ famoso dellāarea Albese.
Etichette D’Autore
A partire dal 1974 alcuni vini Vietti sono vestiti da opere originali create appositamente da un artista ed ispirate al vino di quellāannata particolare.
La tiratura corrisponde al numero delle bottiglie prodotte e le prime cento sono firmate dallāArtista. Ogni opera ĆØ utilizzata una sola volta, esclusivamente per il vino di quel millesimo.
ComāĆØ nata lāidea
Alfredo Currado racconta: āLāidea ĆØ nata intorno ad una bottiglia di Barolo Rocche. Una sera dāinverno, in compagnia di un gruppo di amici, alcuni dei quali artisti, gustavamo alcune bottiglie di Barolo; al solo vedere il colore del vino nel bicchiere si entusiasmarono e dissero che tali vini meritavano di essere nobilitati con veste diversa dalla solita: meritavano cioĆØ etichette di Artisti. Nellāeuforia del momento stendemmo una lista di Artisti, ed il giorno seguente quellāidea fumosa prese corpoā.
Barolo Villero Riserva Vietti 2012
Denominazione:Ā DOCG
VarietĆ :Ā 100% Nebbiolo, sottovarietĆ Michet
Vigneto:Ā Il vigneto Villero, esposto a sud/sud-ovest, ĆØ ubicato nel comune di Castiglione Falletto ed ha una superficie di poco inferiore ad un ettaro.
LāetĆ media dei ceppi ĆØ di 43 anni e la densitĆ ĆØ di 4.000 piante per ettaro.
Nella vendemmia 2012 la resa in vino ĆØ stata di circa 52 ettolitri ad ettaro.
Il 2 Ottobre hanno eseguito la raccolta 2012.
Suolo:Ā moderatamente argilloso e compatto con presenza di marne bianche e bluastre.
Vinificazione:Ā Dopo la fermentazione alcolica durata 21 giorni in vasca dāacciaio ad una temperatura compresa tra i 28 ed i 32 gradi centigradi ill vino viene subito travasato in piccole botti per lo svolgimento della fermentazione malolattica, al termine della quale trascorre lāulteriore invecchiamento in botte di rovere da 27 ettolitri.
Ć stato imbottigliato, senza filtrazione, il 16 Luglio 2015.
Dellāannata 2012 sono state prodotte 3.860 bottiglie, 100 magnum, 5 doppi magnum.
Premi e Riconoscimenti annata 2012
- Rate Webdivino: 94/100
- Lobenberg: 100/100
- Parker: 97/100
Contiene solfiti
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