Barolo Cannubi San Lorenzo Ravera
Giuseppe Rinaldi 2009
Barolo Cannubi San Lorenzo Ravera Giuseppe Rinaldi 2009 ĆØ un vino austero e tradizionale, di grande corpo ed intensitĆ , maturato per 36 mesi in botte grande.
L’azienda
L’azienda Giuseppe Rinaldi di Giuseppe e Marta Rinaldi nasce nel 1890.
Nell’800, il capostipite Battista era contadino e coltivava alcune vigne del Marchese Falletti di Barolo. Divenuto poi proprietario di un piccolo podere, iniziĆ² a vendere l’uva prodotta e con i figli iniziĆ² l’attivitĆ di vinificatore. La tradizione famigliare dell’Azienda si tramanda di padre in figlio fino agli attuali proprietari Giuseppe e sua figlia Marta.
Le vigne della famiglia comprendono i piĆ¹ rinomati cru del Barolo: Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera. Giuseppe ĆØ sempre stato un profondo conoscitore e uno strenuo difensore del territorio del Barolo. Questa conoscenza si traduce cosƬ in vini classici, profondi, capaci di invecchiare magnificamente raccontando il terroir in cui sono nati.
Giuseppe, a poco a poco sta cedendo le redini dell’Azienda alla figlia Marta, laureata enologa alla scuola di Alba; giovane dunque, ma con una ormai lunga esperienza nella cantina e nelle vigne, avendo da sempre seguito il padre nella sua attivitĆ .
I due oggi conducono le vigne ubicate nei prestigiosi cru del Barolo con la massima naturalezza e rispetto rigoroso per lāambiente. Una gestione che nasce dal legame profondo con il territorio e le sue tradizioni, un approccio che non dimentica mai lāimportanza fondamentale della cultura contadina.
Giuseppe Rinaldi rappresenta uno dei nomi piĆ¹ importanti e affermati nel mondo del Barolo, un nome che ha saputo confermare anno dopo anno una bravura da autentico fuoriclasse. Un talento cristallino. Un nome entrato nella ristretta cerchia di produttori amati e apprezzati in tutto il mondo, diventato orgoglioso portavoce del made in Italy e della propria terra.
Vinificazione, note di degustazione
Ottenuto da uve Nebbiolo al 100%, questi vini prendono il nome dal paese di Barolo.Ā Ć possibile ottenere un massimo di 205.000 casi all’anno da 3081 acri di terra suddivisi tra 11 comuni e oltre 1200 coltivatori.Ā La Morra, Barolo, Castiglione Falletto, Monforte e Serralunga sono i comuni piĆ¹ importanti e producono la maggior parte del vino esportato.Ā Il Barolo ĆØ un vino potente in alcuni comuni ma anche piĆ¹ delicato in altri (La Morra ĆØ il piĆ¹ delicato e Serralunga il piĆ¹ potente).Ā I recenti progressi tecnologici e viticoli stanno trasformando il Barolo in un vino piĆ¹ equilibrato e coerente.Ā I produttori qui non vogliono cambiare il sapore o la sensazione dei loro vini, solo migliorare ed eliminare la scarsa tecnica di vinificazione.Ā Un vino di grande profumo, corpo e dimensioni il classico naso di “catrame e rose”.
Contiene solfiti
Recensioni
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