Tenuta Cavallotto
Cavallotto – Tenuta Vitivinicola Bricco Boschis
A Castiglione Falletto, nel cuore del Barolo ci siamo noi, una famiglia che dal 1928 coltiva i vigneti della collina Bricco Boschis. Una storia di famiglia che si è affinata nel tempo.
La località di Bricco Boschis
La località di Bricco Boschis è davvero un capolavoro della natura, fatto per donare agli appassionati vini di livello eccelso, anche alle riserve, che incarnano alla perfezione il carattere avvolgente e raffinato del Nebbiolo di Castiglione Falletto. I vigneti hanno un’esposizione a sud, sud-ovest, suoli con consistente componente sabbiosa in grado di conferire finezza e freschezza al Barolo, buona circolazione d’aria, impianti con viti degli anni Venti, Trenta e Quaranta: difficile davvero immaginare di meglio.
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La storia dell’azienda Cavallotto
La storia della collina Bricco Boschis comincia nel 1928 con un altro nome, quello di Monte della Guardia. Fu di proprietà di Juliette Colbert. La marchesa Juliette lasciò la collina a Giuseppe Boschis, che lavorava quelle vigne. Da allora quella collina è stata chiamata Bricco Boschis.
Nel 1928 Giacomo Cavallotto acquisì l’intera proprietà, creando la Tenuta Cavallotto. Da qui in avanti è una storia di famiglia.
Nel 1946 le prime bottiglie fatte esclusivamente con le uve di questa collina.
Il 1948 viene ingrandita la cantina e inizia la commercializzazione delle prime bottiglie di Barolo con etichetta Cavallotto.
Nel 1989 la famiglia Cavallotto decide di acquistare un altro pezzo di storia del vino piemontese: il 60% del cru Vignolo.
Oggi a guidare l’azienda ci sono Alfio, Giuseppe e Laura, nel rispetto della tradizione. Al di sotto di Bricco Boschis hanno creato il reparto invecchiamento per i vini nobili.