Castello di Ama

Castello di Ama produce da anni Grandi Vini di Terroir.

L’arte, il paesaggio, la sapienza del vino sono presenti in questi luoghi da sempre.

Il vino secondo Castello di Ama

<< Il vino deve come sgorgare dalle rocce del vigneto e deve rifletterne i caratteri. Suolo, clima e varietà vanno a formare una realtà funzionale particolare nella quale si inserisce la tecnica di condotta dell’uomo tesa a valorizzarne l’originalità.>>
Cit. Marco Pallanti
Castello di Ama produce da anni Grandi Vini di Terroir in grado di confrontarsi con il trascorrere del tempo.

Castello di Ama 16 Prodotti trovati

La storia dell’azienda Castello di Ama

Durante il Sacro Romano Impero Ama entra a far parte dei possedimenti della famiglia Firidolfi.

Il Castello viene probabilmente distrutto nel XV° secolo durante le invasioni aragonesi in territorio chiantigiano ma poi, nel ‘700 sulle rovine vengono edificate nuove dimore, usando le stesse pietre.

La bellezza del luogo mosse la passione di Tomaso Carini ad iniziare una nuova avventura rivolta alla produzione enologica, coinvolgendo tre amici (GianVittorio Cavanna, Lionello Sebasti e Pietro Tradico).

I quattro imprenditori, capitanati da Cavanna padre e figlio, reimpiantarono buona parte dei vigneti e costruirono una moderna cantina di fermentazione divenuta un modello innovativo per  tutto il territorio.

Nel 1982 entra ad Ama Marco Pallanti, giovane agronomo fiorentino e diventa enologo dell’azienda.

Lorenza Sebasti, figlia di Lionello, si unisce a Marco Pallanti nella gestione dell’azienda fin dal 1993.

Oggi l’azienda comprende una superficie a vigneto di circa 75 ettari, situati intorno all’antico borgo di Ama.

Oggi nella società è presente la seconda generazione delle famiglie Carini, Tradico e Sebasti.