Castello di Ama
Castello di Ama produce da anni Grandi Vini di Terroir.
L’arte, il paesaggio, la sapienza del vino sono presenti in questi luoghi da sempre.
Il vino secondo Castello di Ama
<< Il vino deve come sgorgare dalle rocce del vigneto e deve rifletterne i caratteri. Suolo, clima e varietà vanno a formare una realtà funzionale particolare nella quale si inserisce la tecnica di condotta dell’uomo tesa a valorizzarne l’originalità.>>
Cit. Marco Pallanti
Castello di Ama 18 Prodotti trovati
La storia dell’azienda Castello di Ama
Durante il Sacro Romano Impero Ama entra a far parte dei possedimenti della famiglia Firidolfi.
Il Castello viene probabilmente distrutto nel XV° secolo durante le invasioni aragonesi in territorio chiantigiano ma poi, nel ‘700 sulle rovine vengono edificate nuove dimore, usando le stesse pietre.
La bellezza del luogo mosse la passione di Tomaso Carini ad iniziare una nuova avventura rivolta alla produzione enologica, coinvolgendo tre amici (GianVittorio Cavanna, Lionello Sebasti e Pietro Tradico).
I quattro imprenditori, capitanati da Cavanna padre e figlio, reimpiantarono buona parte dei vigneti e costruirono una moderna cantina di fermentazione divenuta un modello innovativo per tutto il territorio.
Nel 1982 entra ad Ama Marco Pallanti, giovane agronomo fiorentino e diventa enologo dell’azienda.
Lorenza Sebasti, figlia di Lionello, si unisce a Marco Pallanti nella gestione dell’azienda fin dal 1993.
Oggi nella società è presente la seconda generazione delle famiglie Carini, Tradico e Sebasti.