TREDIBERRI Rocche dell’Annunziata Barolo 2020
TREDIBERRI Rocche dell’Annunziata Barolo 2020
La Cantina Trediberri
Berri è una piccola borgata nella parte più occidentale di La Morra, a ridosso del fiume Tanaro e dunque all’estremo Ovest della zona del Barolo. Lì, nel 2007, Nicola, suo padre Federico e l’amico Vladimiro acquistano 5 ettari destinati alla produzione esclusiva di Barolo. Nasce la cantina Trediberri, ovvero i “tre di Berri”. Nicola Obero è una forza della natura: classe 1985, pare un vignaiolo navigato e con idee molto chiare, grazie anche al padre Federico per anni collaboratore di Renato Ratti e Massimo Martinelli.
Sul mercato dal 2011, oggi vinificano 8 ettari di vigneti: oltre ai 5 ettari nella menzione Berri, sono proprietari di circa 2 ettari nelle menzioni Rocche dell’Annunziata e Torriglione – dove producono Barolo, Barbera e Sauvignon Blanc – e affittano circa un ettaro di Nebbiolo atto a Barolo nella menzione Capalot, anch’esso a La Morra. L’agricoltura è molto sostenibile, pur avendo deciso di rinunciare alla certificazione a causa dei limiti imposti sull’impiego del rame.
La cantina si segnala, ormai, non solo per i vini di rara bontà, ma anche per uno stile inconfondibile che esalta i vigneti di provenienza e le caratteristiche più intriganti di La Morra.
Una cantina famigliare, artigiana e giovanissima, senza stemmi con cavalli rampanti e bandiere spiegate. Non hanno storia, ma va bene così: parlare del presente, attraverso i loro vini.
Barolo Rocche dell’Annunziata DOCG
produzione di 3800 bottiglie circa
Vinificazione
Vinificazione di uve provenienti da la Morra, MGA Rocche dell’Annunziata, da particelle piantate nel 1955, 1961 e 1999. La fermentazione alcolica avviene in cemento e dura circa 12-14 giorni. Segue una macerazione post-fermentativa di circa 12-15 giorni, per arrivare ad un contatto buccia-succo di circa 4 settimane. Dopo la svinatura, la fermentazione malolattica avviene in legno e l’affinamento dura per circa 20 mesi in botti da 25 HL e 52 HL Garbellotto. Dopo l’affinamento in legno, il vino viene trasferito per qualche mese in cemento, acciaio o vetroresina, prima di essere imbottigliato, solitamente tra Luglio e Agosto dell’anno precedente all’uscita sul mercato.
Note degustative
Il Barolo Rocche dell’Annunziata è il cuore della nostra azienda, il vino a cui siamo più affezionati. Proviene dalle particelle di proprietà della famiglia Oberto e secondo noi rappresenta al meglio quello che il Barolo di La Morra può offrire: profumi, eleganza, bevibilità. Regala cenni floreali con sprazzi di balsamicità non insistita. Un vino destinato al lungo invecchiamento, denso e ricco ma godibile fin da subito. Ideale con formaggi stagionati, brasato al Barolo, selvaggina e cacciagione.
Contiene solfiti
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