Pinot Grigio Livio Felluga
LIVIO FELLUGA
Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre che sono passate, storie di genti che qui si sono fermate.
E’ la storia di una famiglia che è passata attraverso due guerre mondiali, è vissuta nell’Impero Austroungarico prima e nel giovane Regno d’Italia poi, ha abitato sulla costa rocciosa della penisola istriana e nella Grado lagunare, per stabilirsi quindi sui dolci contrafforti delle colline del Friuli.
Il ritorno in Italia non fu facile per i reduci della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto per chi aveva lasciato la famiglia in questo martoriato angolo dell’Adriatico.
Lo ritrovarono non più fiera testa di ponte dell’Europa: i confini fisici, politici ed etnici erano cambiati, stravolti per sempre, come lo stesso paesaggio agricolo e sociale della collina.
La popolazione contadina se ne stava andando, impoverendo la terra e abbandonando colture, valori e tradizioni ad essa legati.
Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità poteva riportare la vita nella campagna friulana.
Con grande coraggio cominciò a risistemare i vecchi vigneti e ad impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi.
Un lavoro duro fatto con grande caparbietà e passione che lo porterà nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione enoica friulana.
PINOT GRIGIO
L’uva Pinot Grigio viene delicatamente diraspata e lasciata in macerazione per un breve periodo.
Successivamente viene pressata in modo soffice.
Il mosto ottenuto viene chiarificato tramite decantazione.
Dopo di che, questo fermenta a temperatura controllata in recipienti di acciaio inox.
A fine fermentazione, il vino viene mantenuto sui lieviti nei recipienti di acciaio inox per sei mesi.
Il Pinot Grigio di Livio Felluga imbottigliato viene normalmente conservato in locali termocondizionati per circa due mesi.
Note di degustazione
- Colore: giallo con lievi riflessi ramati.
- Profumo: molto piacevole ed intenso, intrigante.
Si avvertono sentori di melone, carrube, fiori d’angelo, nettarine, pere decana, fiori di mandorlo; accenni di zenzero e papaya candita. - Gusto: ben strutturato, avvolgente e sapido. Note di albicocca e clementina si affiancano a richiami di panna montata, latte di mandorle, pistacchio, sfumando verso aromi di ortica.
- Abbinamenti: particolarmente indicato con i piatti di pesce, antipasti di molluschi, risotti e sformati di verdure.
- Temperatura di servizio: 12 – 14 °C
Contiene solfiti
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