Pinot Bianco Vorberg Cantina Terlano
Terlano
Sul versante meridionale del Monzoccolo, nel territorio DOC di Terlano, sono situati dei vigneti soleggiati e ripidi dove, ad un altitudine tra i 450 e 950 metri s.l.m., viene coltivato un pinot bianco emozionante. Questo vino colpisce in modo particolare per la sua mineralità, la sua notevole capacità di sviluppo e sottolinea così la potenzialità di questa varietà.
- Vendemmia e selezione delle uve manuali.
- Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale.
- Fermentazione lenta a temperatura controllata in botti di rovere grandi (30 hl).
- Fermentazione malolattica e affinamento per 12 mesi sui lieviti fini nelle botti di legno tradizionali.
Annata 2015
L’annata 2015 passerà alle cronache per essere stata una delle più secche e torride, ma sicuramente anche per i suoi vini eccellenti.
Le temperature assai elevate e le precipitazioni esigue registrate in estate, infatti, hanno ridotto al minimo l’apporto idrico naturale per le viti, favorendo la crescita di grappoli spargoli con acini piccoli
La germogliazione delle viti era iniziata verso la fine di marzo o i primi d’aprile
Date queste premesse, la crescita vegetativa delle viti era proceduta a ritmi incalzanti, e già alla fine di maggio avevano fatto capolino le prime fioriture.
Questi fattori hanno rallentato la maturazione dei grappoli nei vigneti situati alle quote più basse, eliminando di fatto il ritardo vegetativo degli impianti ubicati alle quote superiori.
Grazie ad alcuni interventi d’irrigazione ad hoc, si sono potuti evitare danni da siccità, mantenendo così intatta la qualità delle uve, favorita anche da una maturazione efficace e rapida del legno.
I grappoli, dal canto loro, hanno continuato a maturare celermente, tanto che già alla fine d’agosto è iniziata la vendemmia.
In effetti, il problema più delicato di quest’annata è stata proprio la scelta del momento ideale in cui vendemmiare, che doveva corrispondere alla maturazione fenolica dei grappoli, ma anche all’equilibrio migliore fra l’acidità e il grado zuccherino delle uve.
Note di degustazione
- Colore: giallo paglierino lucente
- Profumo: Si coglie un bouquet assai variegato e ricco di sfaccettature. Questo è accompagnato da note fruttate mature di melone, pesca bianca, pera o mela delizia, ma anche con aromi di gelatina di cotogne e frutta essiccata, pera, arancia e ananas, cui si affiancano sentori di grafite e un tocco di gelsomino tendente al minerale.
- Sapore: La combinazione tra le componenti gustative fruttate, aromatiche e salate si ripropone anche al palato. Le caratteristiche morbide e cremose emergono più vigorose, fino a far percepire un retrogusto molto aromatico, persistente e spiccatamente minerale.
È ideale in combinazione con zuppa di pesce piccante, pepata di cozze o spaghetti allo scoglio.
È anche interessante da abbinare a cozze gratinate, seppie alla griglia o salmerino. Inoltre si sposa bene coi carciofi alla romana, col pecorino maturo, o parmigiano stagionato con mostarda.
Contiene solfiti
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