PAOLO SCAVINO Bricco Ambrogio Barolo 2011
Barolo Bricco Ambrogio Paolo Scavino 2011
Bricco Ambrogio è un cru di Barolo della famiglia Scavino situato a Roddi che è il meno noto dei comuni di Barolo. Bricco Ambrogio è uno splendido cru quasi sconosciuto. Su questo vigneto, acquisito di recente, la famiglia Scavino ha scommesso persino nella faticosa annata 2002. Il risultato: sorprendente.
Barolo “Bricco Ambrogio” proviene da un vigneto denominato BRICCO AMBROGIO ubicato nel comune di Roddi interamente coltivato a Nebbiolo da Barolo dove il suolo è prevalentemente composto da marne di colore variante dal bianco grigiastro al bluastro, contenenti calcare.
- E’ una cantina storica nella regione del Barolo.
- Fu fondata nel 1921 a Castiglione Falletto da Lorenzo Scavino e suo figlio Paolo.
L’agricoltura è sempre stata una tradizione e una passione di famiglia.
- Enrico Scavino insieme alle figlie Enrica ed Elisa, quarta generazione, gestiscono la tenuta di famiglia.
- Ha iniziato a lavorare a tempo pieno in cantina nel 1951 quando aveva 10 anni.
- Un giovane enologo che ha ereditato la passione e la devozione per la terra a cui appartiene.
Attraverso oltre 60 anni di esperienza il suo obiettivo è stato quello di investire su importanti cru di Nebbiolo per mostrare l’unicità di ogni terroir.
Il loro lavoro è ispirato dall’amore e dal rispetto che hanno per il loro territorio e perseguono purezza di espressione, complessità ed eleganza per i loro vini delle tre uve locali Dolcetto, Barbera e Nebbiolo.
Il loro credo fondamentale è la supremazia della viticoltura al di sopra dell’enologia, quindi l’attenzione è rivolta alla cura delle viti per far crescere l’uva matura e sana.
Nella vinificazione si cercano interventi minimi e paritari, per preservare le diversità naturali, il terroir.
Questi valori e questa cultura sono stati portati avanti e non sono mai cambiati.
Bricco Ambrogio ha un carattere intenso ed uno spettro aromatico ampio. E’ morbido e levigato con un bell’equilibrio acido-tannico. Un Barolo profondo con un finale lungo e sfumato.
La macerazione di durata variabile e la fermentazione alcolica avvengono a temperatura controllata in acciaio inox.
Successivamente la fermentazione malolattica si svolge in barrique. Seguono 12 mesi di affinamento in barriques di legno francese e 12 mesi in fusti più grandi sempre di rovere francese.
Dopo l’assemblaggio nelle vasche d’acciaio inox, il barolo viene imbottigliato 6/7 mesi prima della commercializzazione.
N° bottiglie per anno: 6000
Contiene solfiti
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