MARCHESI ANTINORI Cervaro della Sala 2019
MARCHESI ANTINORI – CASTELLO DELLA SALA
Lo splendido Castello della Sala, prestigiosa tenuta umbra della Famiglia Antinori, sorge su un promontorio dell’Appennino Umbro. Un luogo di incredibile bellezza e fascino. Da decine di anni rappresenta il cuore della produzione dei migliori vini bianchi targati Antinori.
Nella primavera del 1979, al Castello arriva Renzo Cotarella, un giovane agronomo che in meno di dieci anni realizzerà i vini simbolo della tenuta. In quegli anni si comincia subito a lavorare ad un ambizioso progetto di riqualificazione varietale. Questo è mirato ad ottenere vini bianchi dotati di maggiore personalità rispetto a quelli prodotti nell’area dell’Orvieto Classico. Si lavora sullo chardonnay e si approfondiscono le conoscenze sul Grechetto. La ricerca di un grande vino che si affermi per carattere e personalità diviene quasi un’ossessione.
Nasce nel 1985 il Cervaro della Sala, in assoluto uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati al mondo.
CERVARO DELLA SALA
Il Cervaro della Sala è un celebre vino bianco umbro, nato dall’assemblaggio di Chardonnay e Grechetto, poi affinato in barrique per 5 mesi.
Annata 2019
L’inverno è stato tendenzialmente mite e soleggiato mentre la primavera è stata caratterizzata da temperature leggermente al di sotto della media e da frequenti precipitazioni. Queste condizioni metereologiche si sono protratte fino alla fine di maggio e hanno condizionato i tempi di fioritura e di allegagione di entrambe le varietà, favorendo un ritardo di circa dieci giorni. Dal mese di giugno il clima è stato generalmente asciutto. La vite, favorita dall’ottima disponibilità idrica dei suoli, ha mantenuto un buon equilibrio vegetativo anche durante il caldo mese di agosto, garantendo una completa invaiatura e una lenta e graduale maturazione. Le ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno permesso di ottenere grappoli sani e ricchi di precursori aromatici. La raccolta dello Chardonnay per il Cervaro della Sala è iniziata verso la fine della terza decade di agosto con uve sane, mature e caratterizzate da un’ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico. La vendemmia del Grechetto è avvenuta dopo una quindicina di giorni, verso la metà di settembre.
Vinificazione
La cantina di vinificazione è costruita per sfruttare appieno il principio della gravità e consente la gestione delle uve e la loro macerazione senza che queste subiscano interventi meccanici derivati da azione di pompaggi sulle stesse.
La raccolta delle uve viene svolta nelle primissime ore del mattino in modo da far giungere in cantina frutti integri e non stressati dalle più alte temperature del giorno. I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10°C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique. È qui che ha luogo la fermentazione alcolica seguita da quella malolattica.
Solitamente dopo cinque mesi lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente ed in “assenza” di legno. Successivamente il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell’uscita sul mercato.
Dopo l’imbottigliamento, il Cervaro della Sala rimane ad affinare in bottiglia per alcuni mesi nelle storiche cantine del Castello della Sala.
Note di degustazione
Il Cervaro della Sala 2019 si presenta di un colore giallo scarico con riflessi verdolini ancora evidenti. Al naso è intenso e complesso, con note di agrumi, ananas e fiori di acacia ben in armonia con sentori di vaniglia e pietra focaia. Al palato è pieno, fine e ben strutturato; la piacevole sapidità è ben bilanciata dalle tipiche sensazioni dolci di burro di nocciola. La vendemmia 2019 sarà ricordata come una delle grandi annate di Cervaro della Sala, capace di esprimersi oggi come negli anni a venire.
Contiene solfiti
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