GAJA Sori San Lorenzo BARBARESCO 2014
Cantina GAJA
Gaja è oggi una cantina che conta solo in Piemonte quasi 100 ettari di vigneti di proprietà controllati. La cantina Gaja nasce nel 1859 a Barbaresco, nel cuore delle Langhe, ed è da sempre riconosciuta come uno dei nomi-simbolo nella produzione di Barbaresco.
Dal fondatore Giovanni sino ad Angelo Gaja, questa famiglia ha sempre ricercato la qualità. Il Piemonte è una delle regioni più vocate per la produzione di grandi vini. Qui, il Nebbiolo assume spesso i contorni della poesia.
Angelo Gaja, negli anni ’60, ha avuto il merito di rinnovare le tradizioni. Questo significò importare nuove tecniche come l’abbattimento della produzione per ettaro, un controllo maggiore della temperatura di fermentazione, un attento utilizzo della barrique, il passaggio di tappi più lunghi.
Gaja ha così saputo restare al passo con i tempi, senza cadere nell’errore di fossilizzarsi nel solco della tradizione. Un successo, quello di Gaja, costruito con intelligenza e intuizione, ereditato dal rigore e dai sacrifici dei predecessori e sviluppato e consolidato negli ultimi decenni grazie alla formidabile guida di Angelo.
Gaja ha costruito intorno a sé l’immagine di un marchio forte e imprescindibile, simbolo della grandezza del Barbaresco e di un vino che sa raccontare la poesia del proprio territorio nel bicchiere.
SORI’ SAN LORENZO
Vera Icona piemontese il Sorì San Lorenzo di Gaja!
Il none Sorì deriva dalla porzione di pendio collinare esposto a sud, mentre Lorenzo è il Santo protettore del Duomo della citta di Alba, il cui beneficio parrocchiale fu propietario fino al 1964 del vigneto successivamente acquistato dalla famiglia Gaja.
Caratteristiche: E’ quasi sempre il più austero dei 5 vigneti singoli di Gaja, quello che più tardi arriva a completa maturazione in bottiglia. Mostra un fruttato concentratissimo di ribes nero e amarena, completati da note minerali, erbe fini e spezie. Un vino di sensazionale misura e richezza che raggiunge l’ apice entro i primi 20 anni, e in grado di conservare i suoi caratteri ancora per moltissimo tempo dopo.
Questo Sorì San Lorenzo è un vino dal futuro radioso, capace di affinare per lungo, lunghissimo tempo, se ben conservato in cantina.
- Colore: Rosso granato brillante, sfumato ai bordi
- Profumo: Spettro olfattivo impressionante, che spazia dai sentori dei terriccio al sottobosco, dalla ciliegia fresca alle more, dalla rosa all’arancia amara per finire con note di spezie ed erbe aromatiche
- Gusto: Caldo e avvolgente, ha la nitidezza del tannino del Nebbiolo e un’acidità da manuale che ne arricchisce l’equilibrio e la persistenza
Contiene solfiti
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.