CANTINA TERLANO Pinot Bianco Tradition 2022
CANTINA TERLANO Pinot Bianco Tradition 2022
L’AZIENDA – CANTINA TERLANO
Fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige.
I suoi 143 soci attuali coltivano 190 ettari di vigneti, pari a una produzione annua totale di 1,5 milioni di bottiglie. Da anni, insieme ai loro soci hanno imboccato con impegno e perseveranza la strada della qualità , quella stessa qualità che gli è valsa fama e riconoscimenti sul mercato vinicolo italiano ma anche internazionale. Ecco perché, pur essendo relativamente piccola, la cantina di Terlano è ormai un’istituzione consolidata nel proprio settore.
PINOT BIANCO TRADITION
Vini tradizionali altoatesini di carattere varietale e caratterizzati da particolare aroma, struttura, complessità e densità .
PINOT BIANCO
“Da sempre il Pinot bianco è uno dei vitigni più importanti della nostra cantina, e rispecchia molto bene il terroir che dà origine alle uve di Terlano. Vinificati in purezza, i Pinot bianchi dal gusto raffinato e soprattutto dalle note piacevolmente minerali sono uno dei nostri fiori all’occhiello.”
Rudi Kofler
Annata
Il 2022 era iniziato con un inverno molto secco e mite. Poi, le basse temperature che erano seguite in primavera avevano ritardato la germogliatura, ma in maggio le giornate molto soleggiate hanno compensato il ritardo di crescita già prima della fioritura, che nei vigneti più precoci è iniziata a metà mese. Il bel tempo delle settimane successive ha fatto fiorire rapidamente le viti, tanto che alle quote più alte la fioritura è terminata già all’inizio di giugno. Per quasi tutta l’estate, le temperature torride e le precipitazioni scarse hanno ridotto di molto il rischio di infestazioni fungine, ma in compenso la siccità ha messo a dura prova la resistenza delle viti. Per fortuna, fra la fine di luglio e l’inizio d’agosto sono arrivate precipitazioni copiose e temporali che hanno riequilibrato il bilancio idrico delle piante, evitando così che l’uva subisse dei danni da siccità che ne avrebbero compromesso la qualità . A quel punto, c’erano tutte le condizioni per una vendemmia buona, che infatti nei vigneti più precoci è iniziata il 24 agosto, consentendo ai viticoltori di incantinare uve perfettamente mature ed estremamente sane, con un’acidità leggermente ridotta.
Vinificazione
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. Affinamento per 6-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio.
Descrizione del vino
- Colore: Giallo paglierino chiaro con leggera velatura verdognola.
- Profumo: Nel naso, questo Pinot bianco classico esalta le note di pera e mela fresca che s’intersecano con gli aromi di uva spina e limetta, il tutto arrotondato da sentori di camomilla e citronella.
- Sapore: Il Pinot bianco classico si presenta forte e avvincente, conquistando il palato con aromi di pera e mela cotogna, con un gusto fruttato, ma anche minerale e salato. È un vino che danza letteralmente sulla lingua, prima di stupire con la sua lunga persistenza.
Abbinamenti
Antipasti a base di pesce, come carpaccio di salmone e tonno, fiori di zucchine ripieni o combinati alla burrata, insalata di avocado, o alcune ricette altoatesine come gli gnocchetti di spinaci, le mezzelune agli spinaci, o piatti italiani come spaghetti alla carbonara, capesante gratinate, gamberoni alla griglia, orata o dentice alla griglia.
Contiene solfiti
Recensioni
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