BARTOLO MASCARELLO Barbera d’Alba 2018
Nel 1918, il padre Giulio, reduce dalla dura esperienza della Guerra, e colpito dalle grandi difficoltà in cui versa la piccola Cantina Sociale di Barolo decide, primogenito di una famiglia di vignaioli, di mettersi in proprio e diventare produttore di vini.
Innanzitutto, Giulio decide di affiancare alla normale vendita del vino in damigiane ai privati una piccola produzione in bottiglia. Inoltre, acquisisce piccoli appezzamenti di vigna in alcune delle migliori posizioni di Barolo: nei Cannubi, a San Lorenzo e Rué, nelle Rocche di La Morra.
La cantina si conquista così una propria autorevolezza e un indubbio prestigio.
Nel dopoguerra, e poi nei primi anni Sessanta, entra in cantina il figlio Bartolo.
A parte aumentare la quantità di vino imbottigliata, Bartolo non modifica il modo di operare del padre. Continua, infatti, a proporre per anni un’incredibile e personalissima Freisa, ma “nebbiolata”, ovvero brevemente fatta passare sulle vinacce del Nebbiolo.
L’abitudine di procedere ad un’unica cuvée, risultato dell’assemblaggio dei 4 vigneti di proprietà (3 ettari a Nebbiolo da Barolo dei 5 complessivi, che comprendono Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e a Freisa), è rimasta anche ora.
Oggi,la conduzione della cantina è nelle mani della figlia Maria Teresa.
La tradizione familiare prevede vinificazioni con lunghe macerazioni e paziente affinamento del Barolo in grandi botti di rovere per 3 anni.
La tradizione, secondo i Mascarello, non è mai mummificata, ma sempre aperta al nuovo, senza tagliare le radici con il passato da cui veniamo.
BARBERA D’ALBA
Barbera importante! Uve provenienti direttamente e unicamente da San Lorenzo, vinificata con macerazioni di due settimane circa e un successivo affinamento in legni grandi e di più passaggi per 18 mesi.
- Colore: rosso rubino intenso con esagerate limpidezze, tipiche del barbera d’alba
- Naso: le note balsamiche caratterizzano questo vino che apre l’olfatto con marcate note di lavanda, viola, frutti rossi maturi, e ancora la terra.. testimonianza del lavolo puro che Maria Teresa svolge in vigna
- Bocca: la balsamicità è ben definita anche in bocca, dove un tannino appena percepibile si nasconde dietro una sferzante acidità.
Contiene solfiti
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.