Barolo Paiagallo Canonica 2016

Dire “Barolo” significa evocare grandi vini, austerità nobiliari, storie magniloquenti.

Azienda Agricola GIOVANNI CANONICA

L’azienda agricola di Giovanni Canonica è l’antitesi di tanta retorica ma bada al sodo di una viticoltura di sostanza, foriera di vini sinceri, spontanei, mai mediati da artifici enologici. Meno di tre ettari di vigna, lungo il pendio della località Paiagallo, a pochi metri dal cuore del paese di Barolo, in provincia di Cuneo, quasi interamente coltivati a nebbiolo, a eccezione di un fazzoletto di viti barbera.
In vigna Giovanni Canonica non diserba, non usa prodotti di sintesi, ma solo rame e zolfo, secondo la tradizione viticola di un tempo. Non solo conservazione delle antiche abitudini: una scelta “forte”, nella Langa dove la monocoltura della vite ha spesso portato con sé stravolgimenti del paesaggio e delle tecniche agricole.
In cantina, anche la vinificazione è di tipo tradizionale. La lunghissima fermentazione avviene solo mediante lieviti indigeni e senza alcun additivo. Nessun controllo tecnologico della temperatura. Conformemente alla legislazione del disciplinare del barolo, il Paiagallo è maturato per almeno tre anni in botte. Nessuna barrique né botte piccola, ma solo botti di rovere di Slavonia da 20 ettolitri.

Degustazione e abbinamenti

Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in calici ballon. Vino dalla vita lunghissima, e serviranno anni di affinamento per poter esprimere al meglio tutte le sue potenzialità. Si consiglia di aprirlo qualche ora prima di degustarlo.

Il Barolo Paiagallo è da provare con piatti succulenti e dal sapore, da provare con un brasato al Barolo, selvaggina e in generale con carni rosse.

Sentore

Tostato, speziato.

Contiene solfiti