Langhe Rosso DOC Conteisa GAJA 2005
Cantina GAJA
Gaja è oggi una cantina che conta solo in Piemonte quasi 100 ettari di vigneti di proprietà controllati. La cantina Gaja nasce nel 1859 a Barbaresco, nel cuore delle Langhe, ed è da sempre riconosciuta come uno dei nomi-simbolo nella produzione di Barbaresco.
Dal fondatore Giovanni sino ad Angelo Gaja, questa famiglia ha sempre ricercato la qualità. Il Piemonte è una delle regioni più vocate per la produzione di grandi vini. Qui, il Nebbiolo assume spesso i contorni della poesia.
Angelo Gaja, negli anni ’60, ha avuto il merito di rinnovare le tradizioni. Questo significò importare nuove tecniche come l’abbattimento della produzione per ettaro, un controllo maggiore della temperatura di fermentazione, un attento utilizzo della barrique, il passaggio di tappi più lunghi.
Gaja ha così saputo restare al passo con i tempi, senza cadere nell’errore di fossilizzarsi nel solco della tradizione. Un successo, quello di Gaja, costruito con intelligenza e intuizione, ereditato dal rigore e dai sacrifici dei predecessori e sviluppato e consolidato negli ultimi decenni grazie alla formidabile guida di Angelo.
Gaja ha costruito intorno a sé l’immagine di un marchio forte e imprescindibile, simbolo della grandezza del Barbaresco e di un vino che sa raccontare la poesia del proprio territorio nel bicchiere.
Il vino
La parola piemontese “conteisa” (in italiano contesa) richiama la disputa che ebbe luogo per oltre 100 fra i comuni di La Morra e Barolo per il possesso dell’area di Cerequio, che venne definita con l’accordo del 1275. Di esso esiste traccia nell’archivio comunale di La Morra.
Le varietà che compongono l’assemblaggio fermentano separatamente in recipienti in acciaio inox a temperatura controllata, per due settimane Dopo che la fermentazione malolattica è ultimata, si procede alla composizione del taglio ed il vino così ottenuto invecchia in barriques seminuove ( usate di un anno di due ) per un periodo di 12 mesi. Il vino resta in bottiglia per un periodo non inferiore a 6 mesi prima di essere introdotto sul mercato.
Note di degustazione
- Colore: Nero-viola melanzana
- Naso: Pieno, dolce e maturo con associazione di prugna, more, catrame, liquirizia e spezie
- Palato: Tessuto sontuoso, corpo pieno con frutto concentrato e carattere molto accessibile grazie alla perfetta amalgama tra il tannino e gli altri componenti del vino
Abbinamenti: Secondi importanti di carni rosse e selvaggina. Tartufi, formaggi stagionati.
Alc. 14% vol.
Contiene solfiti
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