Brunello Montalcino GAJA Rennina 2007
Brunello Montalcino GAJA Rennina 2007
La storia
La cantina Gaja, fondata nel 1859 da Giovanni Gaja, arriva dalla Spagna nel XVII secolo.
In seguito la famiglia ha aperto una taverna a Barbaresco ; qui si potevano trovare ottimi piatti sempre accompagnati dai viniNel 1937 Giovanni Gaja pone il suo cognome, con grandi lettere rosse, sulle etichette delle sue bottiglie. L’azienda dopo la Seconda Guerra Mondiale inizia ad espandersi facendo una serie significativa di acquisti di vigneti.
Angelo Gaja fu un grande sperimentatore ed ha iniziato la produzione di vigneto singolo iniziata con Sorì San Lorenzo nel 1967, Sorì Tildin nel 1970 e Costa Russi nel 1978.
Gaja ha poi introdotto la fermentazione malolattica in Piemonte, dalla vintage 1975-2007 realizzando barriques francesi dieci anni dopo gli esperimenti iniziali.
Giovanni Gaja ha opposto l’uso di nuove barrique da parte di suo figlio e la decisione di piantare le varietà francesi; restando sempre fedeli alle tradizioni.
Va poi ricordato che a dare un’impronta decisiva all’azienda è stata anche Clotilda Rey, madre di Giovanni, la quale si è interessata sul come migliorare la qualità rendendola la più elevata possibile per attrarre la clientela desiderata. Prova di ciò, sono i prezzi, elevati ed in proporzione alla qualità ed al prezzo.
Note organolettiche
Rennina è solitamente più morbido e meno tannico
Colore
- intenso
Profumo
- voluttuosi e ben definiti con note di frutti di bosco rossi, mirtillo e mora, che evolvono successivamente in sentori floreali e delicatamente speziati.
Gusto
- grande equilibrio con tanninni setosi ben amalgamati nella struttura, elegante, persistente e longevo.
Rennina: il nome deriva etilogicamente dal latino Remnius e dall’etrusco Remme, corrisponde al nome della località ed è il toponimo allora riservato ai fondi di proprietà della Pieve, così come appare da un documento del 715 d.c..
Contiene solfiti
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