COPPO Chardonnay Monteriolo 2022
COPPO Monteriolo Chardonnay
-La storia-
Le storiche cantine Coppo sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità: un riconoscimento prestigioso, che riempie l’azienda di orgoglio e che fa delle Cattedrali Sotterranee un tempio dedicato al vino, alla sua storia e al duro lavoro dell’uomo.
Edificate con ogni probabilità a partire dal XVIII secolo come piccole cantine di conservazione, rimaneggiate e ingrandite nel corso del 1800 e del 1900 fino alle ristrutturazioni e alle sistemazioni moderne, le storiche cantine Coppo si sviluppano sotto la collina di Canelli per un’estensione di oltre 5 mila metri quadrati e una profondità che, nel suo punto più basso, raggiunge i 40 metri.
Le grandiose cantine storiche della Contratto rappresentano un vero tesoro per l’azienda e sono tra le più belle del loro genere.
Queste enormi cantine sotterranee, che coprono più di 5000 metri quadri, sono state costruite nel cuore della collina che protegge la piccola città di Canelli, scavate nel tufo calcareo fino ad una profondità di 32 metri.
Il progetto praticamente durò tre anni di lavoro manuale.
Le cantine mantengono la temperatura costante e naturale di 13 gradi ed il tasso di umidità ideale costituiscono un ambiente perfetto per la fermentazione in bottiglia e la maturazione lenta dei vini ottenuti seguendo il metodo classico.
Finalmente Contratto entra in una nuova era;
Infine Giorgio Rivetti ed il suo team supportano la qualità dei vini, fieri di riportare all’antica gloria questo gioiello di cantina.
-La produzione-
La produzione dell’azienda si incentra oggi per la maggior parte sulla Barbera, gli spumanti Metodo Classico, lo Chardonnay e il Moscato d’Asti, che si può fregiare della dicitura «Canelli», sottozona di recente creazione che sottolinea l’eccellenza dei Moscati prodotti in questa area.
La gamma prodotta dall’azienda contempla inoltre alcune tra le più classiche Docg della tradizione piemontese, dal Gavi al Barolo, che Coppo, in virtù della sua storicità, ha diritto a vinificare fuori dalla zona di produzione.
La storia, l’orgoglio piemontese e l’aspirazione all’eleganza, sono la cifra distintiva impressa dalla famiglia Coppo in ognuno dei suoi prodotti.
CHARDONNAY MONTERIOLO
Lo Chardonnay, in Piemonte, non è come molti credono un’introduzione moderna. La sua presenza è attestata a partire dalla prima metà dell’Ottocento grazie all’intraprendenza di Filippo Asinari, Conte di San Marzano e Costigliole ed importante figura politica-militare.
Al suo rientro dalla Francia, dove aveva collaborato al fianco di Napoleone, portò con sé alcune barbatelle di Chardonnay dalla famosissima vigna di Montrachet per metterle a dimora a Costigliole. La loro presenza sul territorio ancora perdura perché la composizione del nostro suolo e il microclima a loro congeniale ne ha permesso il radicarsi.
- Vinificazione: pressatura soffice e fermentazione in barriques
- Affinamento: 9 mesi in barriques sui lieviti con frequenti batonnages
Note degustative
- COLORE: giallo paglierino intenso vivo e brillante
- AL NASO: dopo prime sensazioni vegetali caratteristiche dello chardonnay, intensa frutta esotica fresca e pesca gialli. Coinvolgente finale floreale
- IN BOCCA: inaspettata freschezza sostenuta da una elegante struttura minerale
- ABBINAMENTI: aragosta, pollo alla senape, formaggio bitto
Contiene solfiti
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