Castello di Ama L’Apparita 2013
L’Apparita, primo Merlot in purezza prodotto in Toscana, è un vino culto sin dalla prima annata, il 1985. Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, ad una altitudine di 490 metri s.l.m., si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita per un totale di 3.84 ettari.
Impiantante nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca, sono state reinnestate tra il 1982 e il 1985 a Merlot, con il clone 342. La forma di allevamento a Lira Aperta e il terreno particolarmente ricco di argilla, fanno di questo piccolo cru un gioiello dell’enologia mondiale.
Vinificazione e affinamento
Le uve, raccolte in cassette, sono state sottoposte ad un ulteriore controllo sul tavolo di scelta. Dopo una pigiatura soffice ed una diraspatura il mosto è passato a fermentare in vasca di acciaio. Durante questa fase i rimontaggi si sono succeduti con regolarità. Il vino è rimasto per quasi 4 settimane a contatto con le bucce ed alla svinatura è passato in barriques per la fermentazione malolattica. Al termine della fermentazione malolatttica, il vino è ritornato in barriques di rovere a grana fine per il 50% nuove e per il resto di secondo passaggio per 18 mesi.
Vendemmia 2013
L’estate è iniziata in ritardo e la prima invaiatura è avvenuta ad inizio Agosto. Belle giornate di sole e caldo estivo fino a metà settembre, quando la temperatura si è dinuovo abbassata, in particolare la notte, inducendo a ritardare la vendemmia che èavvenuta nei giorni 26, 27 e 28 settembre 2013.
La data di raccolta è stata stabilita dopo numerose campionature analizzate organoletticamente in vigna e in laboratorio. La raccolta è avvenuta in modo rigorosamente manuale, in cassette da 10/12 kg che sono poi passate su un tavolodi scelta per ulteriore selezione.
Vinificazione:
Fermentazione indotta da lieviti indigeni in vasche di acciaio a temperatura controllata tra i 30° e i 33°C, con rimontaggi manuali e una permanenza complessiva (cuvaison) pari a 25 giorni.
Dopo la svinatura, il vino è passato in barriques per effettuare la fermentazione malolattica.
Affinamento:
Al termine della fermentazione malolatttica, il vino è ritornato in barriques di rovere a grana fine per il 50% nuove e per il resto di secondo passaggio per 18 mesi.
Castello di Ama L’Apparita è stato imbottigliato il giorno 23 Settembre 2015, producendo 6.342 bordolesi, 215 magnum, 42 Jéoroboam e 30 Salmanazar.
Note degustazione:
- Colore: rosso porpora carico con riflessi violacei. Impenetrabile.
- Profumo: frutta a bacca rossa, mora; spezie che ricordano la vaniglia, il pepe nero in grani e il ginepro. Una nota balsamica completa il profilo olfattivo di questo vino.
- Gusto: vino estremamente elegante, morbido e avvolgente, con un tannino setoso, gentile e allo stesso tempo potente. Decisamente fresco, molto persistente, interminabile.
- 98/100 punti Antonio Galloni
Contiene solfiti
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