BIONDI SANTI Brunello di Montalcino Riserva 2013
BIONDI SANTI Brunello di Montalcino Riserva 2013
LA TENUTA – BIONDI SANTI
La Tenuta è nata grazie ad un’organica e razionale gestione di Ferruccio Biondi Santi che ha avuto il merito di
innestare le nuove viti dell’azienda, dopo la fillossera, con il clone di Sangiovese grosso da lui selezionato, e dare inizio ad una produzione basata sulla vinificazione del Sangiovese in purezza, dissociandosi completamente
dal disciplinare del Chianti promosso in quegli anni da Bettino Ricasoli.
Si può dire che i terreni della Tenuta Greppo risultano particolarmente adatti per il Sangiovese, magri e molto ricchi di scheletro, i migliori sono quelli galestrosi.
Un microclima tendenzialmente secco durante la maturazione dell’uva valorizza appieno i profumi e la struttura del Brunello.
Il ciclo vegetativo nei vigneti del Greppo varia a seconda dell’ altitudine e dell’esposizione, ma generalmente il Brunello germoglia nei primi 10 giorni d’aprile e fiorisce a fine maggio o ai primi di giugno.
BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA
Prodotto per la prima volta nel 1888, la Riserva Biondi-Santi è il primo Brunello della storia e ancora oggi a Tenuta Greppo, la storica sede di Biondi-Santi, l’annuncio di una nuova Riserva è un evento eccezionale. E’ un vino raro e speciale.
Rinomata per la sua straordinaria longevità, è stata prodotta soltanto 40 volte dal 1888 ad oggi e la sua produzione è estremamente limitata. Tradizionalmente, le uve per la Riserva provengono dai vigneti più vecchi con oltre 25 anni d’età.
Al centro dell’antica cantina di Tenuta Greppo giace una stanza gelosamente custodita al riparo dalla luce e dai rumori del mondo, dedicato interamente alla Riserva.
E’ “La Storica”, la cantina dove Biondi-Santi conserva le bottiglie di ogni annata di Riserva mai prodotta.
“La Storica” è un luogo intimo dove le bottiglie riposano nude all’interno di piccole nicchie, ognuna dedicata ad un’annata. Nude, abbigliate solo con una goccia di cera d’api sopra il tappo di sughero per garantirne l’integrità e la tenuta nel tempo.
Annata 2013 – L’EMOZIONE
Una Riserva legata agli aromi della terra. Il bouquet del 2013 presenta una vasta sfaccettatura di note intriganti che ricordano il sottobosco d’autunno, le erbe aromatiche, i porcini, le ciliegie amare. Da giovane questa Riserva, piacevolmente austera, appare subito aggraziata, mostrando il suo equilibrio e la sua eleganza con riservata delicatezza. Sorprende la sua complessità e soprattutto la sua plasticità gustativa, muovendosi simultaneamente sull’asse verticale e quella orizzontale in un crescendo di sensazioni che si arricchiranno ancora di più con il passare del tempo. La vendemmia 2013 è ufficialmente la 40° Riserva prodotta dal 1888 ad oggi. Per la prima volta nella storia Biondi-Santi ha prodotto per questa vendemmia tre grandi formati oltre alla bottiglia classica da 750 ml: Magnum, Jéroboam e Mathusalem.
Contiene solfiti
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