Barolo Rocche di Castiglione Vietti 2015
La cantina
Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nelle Langhe. Agli inizi del ‘900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano iniziato a produrre. A partire dagli anni ’60 la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, porta avanti il lavoro della cantina Vietti. Alfredo fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti. In un’epoca come quella degli anni ’60 il Barolo non era infatti concepito come un vino da singoli “cru”, bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme. L’altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l’arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portanto oggi l’arneis ad essere l’uva a bacca bianca più importante del territorio.
Oggi Vietti è considerato uno dei più grandi Barolisti semi-tradizionali, facendo un uso magistrale sia di botti grandi che di barriques.
Vinificazione
uve provenienti da uno degli storici vigneti dell’intera zona del Barolo, nelle Rocche di Castiglione Falletto. Vigneto con impianti del 1940, 1950 e 1968 con esposizione Sud-Est. Sistema di allevamento a guyot con una densità di circa 4.600 piante per ettaro. La
fermentazione dura circa 4 settimane in vasca di acciaio a contatto con le bucce. Questo tempo comprende macerazione pre e post fermentativa con l’uso dell’antico metodo del cappello sommerso. Malolattica in legno.
Invecchiamento
Invecchiamento in botti di rovere per circa 30 mesi.
Descrizione
Colore rosso rubino. Corpo pieno e complesso con aroma intenso di rose secche, liquirizia, spezie e tartufi. Elegante con tannini forti ma bilanciati.
Contiene solfiti
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