Barolo Riserva Lazzarito Germano Ettore 2012
Barolo Riserva Lazzarito Germano Ettore 2012
GERMANO ETTORE
anni ’50/’70
la felice intuizione di ettore germano
“Mio padre Ettore Germano, scomparso nel 2005, fondatore del marchio, ebbe la felice intuizione anche grazie a mia madre Rosanna, di ampliare l’attività dalla mera viticoltura alla produzione vinicola. Cresciuto in vigna sviluppò una grande sensibilità agricola tanto da divenire abile innestatore e avvertire la necessità, già negli anni ‘60, di ristrutturare i vigneti con selezioni di viti innestate da lui stesso, a grappolo spargolo, acini piccoli con buccia croccante vocati a produrre vino di qualità e meno sensibili a certi parassiti.
Nel 1964 si sposa con Rosanna Porro, ed insieme continuano a lavorare i vigneti acquistando alcuni appezzamenti confinanti con la proprietà, senza certo immaginare che quell’ettaro di Prapo’, all’interno della collina Cerretta, avrebbe poi ottenuto nel 2009 una menzione Geografica Aggiuntiva a sè: ovvero un Cru di Barolo come lo storico Cerretta. Nel 1975 viene costituita l’Azienda Agricola Ettore Germano. La vinificazione e l’imbottigliamento si fanno più consistenti e comincia il primo piccolo commercio di pochi ettolitri venduti a clienti privati ed amici.”
anni 2000
la crescita dell’azienda guidata da sergio germano
Il primo importante cambiamento è nel 1985.
Io, Sergio classe 1965, dopo aver terminato la Scuola di enologia di Alba, dopo alcune esperienze in tre importati aziende vitivinicole della zona, continuo ad aiutare mio padre nell’attività, contribuendo alla conversione dell’azienda da viticoltore a vinificatore-imbottigliatore. Nel 1988 le prime 5mila bottiglie tra Barolo, Dolcetto e Barbera, vengono immesse su mercato assieme ad una piccola produzione di Chardonnay. La svolta avviene però nel 1993 quando tutta l’uva prodotta viene vinificata e imbottigliata. Nel 1995 a Serralunga acquistiamo circa due ettari di Cerretta e partiamo con la nostra sfida di produrre bianchi in Alta Langa, impiantando i primi vigneti di chardonnay, riesling renano a Cigliè.
Nel 1997 mi sposo con Elena Bonelli che da allora mi supporta in azienda aiutandomi nella gestione della parte amministrativa e di accoglienza. La famiglia si allarga con la gioia della nascita dei due nostri figli: Elia (1998) e Maria (2001).
Negli anni successivi riusciamo ad acquistare un altro ettaro in zona Prapò, uno di Lazzarito, uno a Pradone e un altro di Cerretta. Nel 2010 mia madre eredita dal cugino Tommaso Canale circa mezzo ettaro nel vigneto storico più famoso di Serralunga la Vignarionda .
BAROLO RISERVA LAZZARITO
Esposizione: Sud / Sud-Ovest
Altitudine: 320 – 360 m s.l.m.
Terreno: calcareo e marnoso con piccole percentuali di sabbia
Periodo di vendemmia: ottobre
Chiusura: Sughero monopezzo
Vinificazione:
La raccolta manuale dell’uva avviene in cassette a maturazione avanzata, ma non in surmaturazione. In cantina l’uva viene diraspata e pigiata in serbatoi di acciaio verticali. Proprio qui avviene la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce per circa 50 / 60 giorni, durante i quali si effettuano diversi rimontaggi giornalieri, per favorire l’estrazione di colore e tannino.
Dopo la svinatura e la fermentazione malo-lattica, il vino viene introdotto in botti di rovere da 2.000 l per un periodo di affinamento di 36 mesi circa. Al termine di tale periodo, il vino viene imbottigliato e affinato in cantina prima di essere commercializzato.
Degustazione:
Da una vigna molto vecchia, ma ancora in ottime condizioni di salute e di vigore, otteniamo questo vino molto elegante e di grande potenza, che accomuna la struttura di una zona altamente vocata e la finezza estrema del Nebbiolo.
- I profumi di piccoli frutti rossi, si fondono con sentori di spezia dolce e liquirizia.
- In bocca l’ingresso è molto fine ed elegante, ma con una buona persistenza tannica dolce e lunga.
- Ottimi gli abbinamenti a diversi tipi di carni rosse e formaggi, oltre a essere molto accattivante per la conversazione a fine pasto.
Contiene solfiti
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.