G.B. Burlotto

L’azienda Burlotto G.B. è stata inserita nella Guida Vini di Quattrocalici perché è una delle realtà vitivinicole più importanti della provincia di Cuneo.

L’azienda G.B. Burlotto oggi

L’età media dei vigneti è di circa 45 anni, con densità che varia dalle 4.000 alle 5.000 piante per ettaro e sistema di allevamento a guyot.

Marina è affiancata nella gestione viticola dal marito Giuseppe Alessandria e, nella parte squisitamente enologica, dal figlio Fabio che sta fornendo un contributo fondamentale al rinnovamento dell’azienda.

Non da oggi, a dire il vero, si parla dei suoi vini ovunque: low profile Verduno style, fuori dai comuni più celebrati, Fabio sforna costantemente vini pazzeschi, che hanno nella linea dei Barolo le vette riconosciute.

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La storia dell’azienda G.B. Burlotto

La storia dell’azienda risale alla seconda metà de’Ottocento, quando il cavaliere, nonché Commendatore Giovan Battista Burlotto, per alimentare la produzione si assicurò le migliori partite di uve della zona.

Esso era un uomo dalle eccellenti qualità imprenditoriali e dalla volontà di ferro.

Giovan Battista Burlotto acquistò i vigneti del Bricco Movigliero a Verduno per poi estendersi anche in terreni di Barolo e Roddi: i suoi Barolo, Barolino e Pelaverga furono un punto di riferimento in Langa.

Il Commendatore ebbe anche il privilegio di essere fornitore della Real Casa e della spedizione artica del 1899 guidata dal Duca degli Abruzzi.

La metà dei vigneti è impiantata a nebbiolo lampia e michet, mentre la restante parte è occupata da barbera, dolcetto, pelaverga piccolo, freisa e sauvignon.