Barolo Monfalletto CORDERO DI MONTEZEMOLO 2013

Barolo Monfalletto CORDERO DI MONTEZEMOLO 2013

La storia

Cordero di Montezemolo, con la sua tenuta Monfalletto, ha oltre sei secoli di storia, appartenuta alla nobile famiglia Falletti ed ora di proprietà di Giovanni Cordero di Montezemolo e della sua famiglia.

La cantina è situata nel favoloso terroir delle Langhe, al centro delle terre del Barolo, noto per la produzione dei vini che hanno reso il Piemonte famoso in tutto il mondo.

Una continua ricerca e sperimentazione di moderne tecniche di vinificazione, il rispetto per l’ambiente e la biodiversità del territorio, sono i valori che guidano costantemente questa realtà. I vini Cordero di Montezemolo nel corso degli anni sono stati esportati ed apprezzati in tutto il mondo, rappresentando perfettamente la realtà della zona del barolo.

Il vino

Il gran vino, che molti chiamano Opera d’Arte, è tuttavia opera della natura, opera del sole, del clima e del terreno. Con queste parole si potrebbe dare la definizione completa del Barolo, vino unico ed inimitabile che trova nelle Langhe la sua terra d’elezione.

La tenuta Monfalletto è tra le più prestigiose ed antiche di quest’angolo di Piemonte: appartenuta per più di seicento anni alla famiglia Falletti è oggi di proprietà dei Cordero di Montezemolo; dai suoi vigneti proviene il Nebbiolo che dà vita a questo eccezionale Barolo, una delle più belle espressioni di questo incredibile terroir.

Un vero e proprio gioiellino che coniuga forza e grazia allo stesso tempo, dalle pregevoli e complesse sensazioni gusto-olfattive davvero uniche.

Note organolettiche

Colore

• Granato intenso

Profumo

• evidenzia sensazioni floreali e speziate perfettamente miscelate: liquirizia, ciliegia sotto spirito, cacao e lampone fresco in evidenza

Gusto

• si presenta ricco, corposo ed elegante.

Abbinamenti

•  cacciagione e selvaggina
• lepre in civet
• brasato di manzo, camoscio, sella di capriolo, cinghiale, cervo e pernici.
• ed infine è molto superbo con piatti arricchiti da tartufo bianco d’Alba: tortino di cardi con fonduta e ravioli d’anatra.

Contiene solfiti