CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA Vigna Pianrosso S. Caterina d’Oro Brunello di Montalcino Riserva 2007
CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA Vigna Pianrosso S. Caterina d’Oro Brunello di Montalcino Ris. 2007
L’AZIENDA CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA
Prosegue il successo della famiglia Bianchini e del suo entourage alla guida di una tenuta ricca di fascino a cominciare dalla cantina storica.
La tenuta vanta le proprie origini fin dal secolo XVII e custodisce il proprio patrimonio storico in un palazzo sorto nello stesso periodo ad opera del Vescovo montalcinese e Abate dell’Abbazia di S. Antimo, Fabivs de’ Vecchis.
Alla morte del Vescovo il Palazzo è posto all’incanto insieme alle vaste proprietà agricole a seguito della legge italiana sui beni dell’Asse Ecclesiastico e acquistato il 16 settembre 1868 dalla contessa Eva Bernini Cerretani.
Il 31 dicembre 1877 la contessa Cerretani vende a sua volta l’intero patrimonio alla famiglia castelnuovese dei Ciacci.
In seguito al matrimonio avvenuto nella prima metà del ‘900 fra il conte Alberto Piccolomini d’Aragona, discendente della stirpe di Enea Silvio Piccolomini noto come Papa Pio II, e la signorina Elda Ciacci, il cosiddetto Palazzo del Vescovo diventa Palazzo Ciacci Piccolomini d’Aragona.
Nel 1985, con l’estinguersi del casato, la proprietà è lasciata in eredità a Giuseppe Bianchini, già fattore della tenuta ormai da molti anni, che applica una filosofia di produzione totalmente nuova ed all’avanguardia per quegli anni, sviluppando ed incrementando produzione, qualità dei vini ed aprendo l’export dei nostri prodotti nel mondo.
Giuseppe venuto a mancare nel febbraio 2004, lascia il compito di continuare il suo lavoro ai figli Paolo e Lucia.
BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA
SANTA CATERINA D’ORO VIGNA DI PIANROSSO
100 PUNTI PARKER
La qualità delle uve da destinare alla tipologia Riserva Santa Caterina d’Oro, prodotta solo nelle annate migliori,
viene determinata inizialmente con rigorosa selezione manuale nei vigneti di Pianrosso, seguita successivamente da una lunga macerazione sulle vinacce e da un prolungato affinamento in botte e in bottiglia.
Prodotto solo nelle annate migliori ed esclusivamente con uve provenienti dai vigneti di Pianrosso.
-Vigneti-
11,69 ettari si fregiano della dizione “Pianrosso”, situati in terreni di medio impasto e galestro di origine eocenica tra i 240 e i 360 metri s.l.m., dove vengono scelte le migliori uve.
-Vinificazione, fermentazione ed affinamento-
In recipienti di acciaio inox e vasche di cemento vetrificate a temperatura controllata tramite camicie di raffreddamento e piastre ad immersione.
-Invecchiamento-
In botti di rovere di Slavonia da 7,5 a 30 hl per oltre 3 anni ed un affinamento in bottiglia superiore a 12 mesi.
Colore: Rosso rubino tendente al granato.
-Caratteristiche organolettiche-
- Profumi intensi, ampi e complessi. Fruttato, speziato, talvolta etereo: le note di frutta matura a bacca rossa si armonizzano piacevolmente con molteplici speziature.
- Al gusto è caldo, armonico con tannini pronunciati ma morbidi.
Contiene solfiti
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