Caprili
Tecniche di produzione dell’azienda Caprili
L’azienda Caprili vinifica esclusivamente le uve prodotte dai propri vigneti. I vigneti(ad altitudine 225-340 s.l.m.) sono allevati a cordone speronato. Gli interventi in vigna e in cantina sono ridotti al minimo per permettere alla natura, molto generosa in questi luoghi, di esprimersi al meglio.
La vinificazione segue i processi naturali, evitando aggiunte di lieviti e altri ammendanti esogeni.
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La storia dell’azienda Caprili
L’azienda fu fondata nel 1965 da Alfo Bartolommei che, con la sua famiglia, si stabilì nel Comune di Montalcino agli inizi del secolo scorso.
Inizialmente il nucleo originario della famiglia abitava nel Podere Marzolo, a Cinigiano (GR). Dal 1911 la famiglia si spostò da un podere all’altro della Tenuta Villa Santa Restituta, fino ad arrivare al 1952 al Podere Caprili.
Nel 1965 i Bartolommei, dopo anni di sacrifici, decidono di acquistare la proprietà dai signori Castelli-Martinozzi tenutari della Villa Santa Restituta. Nello stesso anno impiantarono il primo vigneto, denominato ancora oggi “Madre”.
La prima bottiglia di Brunello di Montalcino Caprili è l’annata 1978, immessa sul mercato nel 1983.
Oggi, accanto ad Alfo, sempre in prima linea, troviamo alla conduzione di Caprili i figli Paolo, Manuele e Paola e Giacomo, rappresentante della terza generazione.
