MARCHESI ANTINORI
-La famiglia Antinori-
Antinori è una delle famiglie più importanti e apprezzate in tutto il mondo per la produzione di vini pregiati e di altissima qualità. Per risalire all’origine di questo legame è necessario tornare al 1385, quando Giovanni di Piero Antinori entra a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. Nel XVI secolo Alessandro Antinori decide di viaggiare tra Francia e Spagna per far conoscere le sue bottiglie anche oltreconfine. Il successo è assicurato e il vino Antinori spopola anche all’estero. Sono passate ormai 26 generazioni, ma in tutti questi sette secoli il nome di questa grande famiglia ha saputo brillare sempre di più e conquistare il palato di moltissimi amanti della bevanda di Bacco. Oggi alle redini della tenuta Antinori si trova il Marchese Piero, supportato dalle figlie Albiera, Allegra e Alessia. Una storia di successo senza fine!
Marchesi Antinori è sinonimo di storia e tradizione del vino italiano.
I vini Antinori sono tra le bottiglie più blasonate e ricercate al mondo, da sempre simbolo di lusso e nobiltà.
-Tenuta Tignanello-
Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con 127 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita. Dagli omonimi vigneti si producono Solaia e Tignanello, che sono stati definiti dalla stampa internazionale “tra i vini più influenti nella storia vitivinicola italiana”. Secondo i Marchesi Antinori, rappresentano una sfida continua ed una passione mai finita. I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
TIGNANELLO
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc
-Il disegno-
L’etichetta fu disegnata da Silvio Coppola nel 1974, per l’uscita dell’annata 1971. Fu in una cena del 1973 al Castello della Sala che uscì fuori il nome di Coppola. Grafico e designer, famoso per le sue lampade essenziali, i mobili rigorosi, ma anche le copertine di tanti libri Feltrinelli, Coppola era il nome giusto per quel lavoro.
-La firma-
Il Marchese Piero Antinori, attuale Presidente Onorario, decise di far firmare l’etichetta di Tignanello a suo padre, Niccolò Antinori, come simbolo di riconoscenza per la fiducia dimostratagli.
-Etichetta leggermente macchiata-
Contiene solfiti
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