GRAVNER Breg Bianco 2010
GRAVNER Breg Bianco 2010
JOSKO GRAVNER
Gravner ĆØ uno dei protagonisti della storia vitivinicola italiana. Josko rappresenta perfettamente un cambiamento radicale nel modo di pensare il vino in Friuli e nel mondo.
Un percorso che inizia lontano, quando ancora adolescente Josko comincia a vinificare le uve dei vigneti piantati intorno a casa.
Francesco Gravner iniziĆ² praticando una viticoltura convenzionaleĀ ma nel giro di un decennio decise di disfarsi della tecnologia che aveva comprato, delle vasche in acciaio e delle barrique.Ā ArrivĆ² prima nel ā97 a macerare in grandi tini di legnoĀ senza alcun controllo della temperatura, eĀ poi nel 2001Ā al punto di non ritorno che lo consacrĆ² al mondo:Ā ebbe inizio la vinificazione nelle grandi anfore in terracotta interrate, la classica di origine caucasica proveniente dalla zona di Kakheti.
Ā ĀāDa quando ho iniziato a fare il vino in anfora, nel 2001, non mi sono mai piĆ¹ permesso di controllare un grado zuccherino, tantomeno i valori di aciditĆ fissa. Non si aggiunge e non si toglie.Ā Prendo ciĆ² che la natura mi dĆ . Ritengo che in cantina non sia necessario imparare chi sa che cosa, bisogna solo avere lāintuizione di quando lavorare, meno intervieni e meglio hai lavorato..ā
Oggi Josko Gravner ha anche progressivamente eliminato tutti i vitigni da lui considerati estranei, per arrivare a coltivare nei vigneti di Oslavia e Hum (in Slovenia) principalmente due storiche varietĆ autoctone: la Ribolla Gialla e il Pignolo Rosso.
Da piĆ¹ di 30 anniĀ non usa prodotti chimici di sintesi nei suoi vigneti, che lavora esclusivamente a mano, con una cura e una passione senza eguali nel rispetto dellāecosistema nel quale viviamo.
A unāaltitudine che varia tra i 150 e i 270 metri sul livello del mare; le viti godono di esposizioni ottimali e crescono su terreni tipicamente calcarei e marnosi.
In cantina, le lunghe macerazioni sulle bucce e le lunghissime maturazioni in legno, sono naturali conseguenze di un percorso volto alla valorizzazione non solo delle uve ma di tutto il territorio in sƩ.
Ć cosƬ che nascono vini unici, capaci di andare oltre ogni definizione legata al biologico o al biodinamico.Ā
BREG BIANCO
Annata 2010
Da uve Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Riesling Italico, fermentato con lunga macerazione in anfore georgiane interrate, con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura.
Dopo la svinatura e la torchiatura ritorna in anfora per altri 5 mesi prima di iniziare lāaffinamento in grandi botti di rovere, dove ĆØ rimasto per 6 anni. Estate e autunno con piogge frequenti, che hanno richiesto molta attenzione nella gestione dei vigneti e delle uve. Buona presenza di uve botritizzate.
-Note degustative-
- Colore: giallo aranciato, luminosissimo.
- Naso: al naso esprime un profilo olfattivo di grande fascino.
- Gusto: note di frutta secca, di albicocca disidratata, di erbe aromatiche, di camomilla e di zafferano aprono ad un assaggio morbido, caldo, suadente, caratterizzato da una trama tannica appena accennata e da unāaciditĆ in grado di sostenerne il peso prima di un finale di incredibile persistenza.
Contiene solfiti
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