Castello di Ama L’Apparita 1996
L’Apparita, primo Merlot in purezza prodotto in Toscana, è un vino culto sin dalla prima annata, il 1985. Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, ad una altitudine di 490 metri s.l.m., si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita per un totale di 3.84 ettari.
Impiantante nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca, sono state reinnestate tra il 1982 e il 1985 a Merlot, con il clone 342. La forma di allevamento a Lira Aperta e il terreno particolarmente ricco di argilla, fanno di questo piccolo cru un gioiello dell’enologia mondiale.
L’Apparita è un vino culto sin dalla prima annata 1985.
Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, ad un’ altitudine di 490 metri s.l.m., si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita per un totale di 3.84 ettari.
Impiantate nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca sono state reinnestate tra il 1982 ed il 1985, a Merlot con il clone 342. La forma di allevamento a Lira Aperta ed il terreno particolarmente ricco di argilla fanno di questo piccolo “cru” un gioiello dell’enologia mondiale.
Clima e annta:
La prima parte dell’anno è trascorsa con scarsa piovosità e temperature miti.
Aprile è stato un mese molto piovoso e fresco per cui la vegetazione è stata in linea con le medie di sempre.
Maggio ha richiesto un grande attenzione riguardo ai primi trattamenti antiparassitari a causa della grande variabilità atmosferica.
Con l’arrivo dell’estate si è avuto un innalzamento delle temperature fuori della norma unita ad una siccità inconsueta creando enormi disformità nei vigneti.
La vendemmia delle varietà precoci è terminata nella prima settimana di Settembre quando è iniziato un periodo di notevoli piogge.
Il 12 Ottobre è iniziata la vendemmia del Sangiovese dove si è dovuto procede ad un accurato e gravoso compito di selezione.
Vinificazione ed affinamento:
- Le uve selezionate per 120 q.li sono state raccolte l’11 ed il 14 settembre.
- La fermentazione si è sviluppata in maniera regolare ad una temperatura intorno ai 33°-34°C.
I rimontaggi si sono succeduti delicatamente per tutta la fermentazione.
La macerazione è stata di 26 giorni.
Dopo la svinatura di 80 hl si è effettuata la fermentazione malolattica interamente in barriques nuove di rovere di Allier.
A malolattica ultimata, il vino è stato travasato ed assemblato, dopodiché è ritornato nelle
barriques.
Il periodo di affinamento in legno, si è protratto per circa 15 mesi.
L’imbottigliamento è stato effettuato a marzo 2000 ottenendo 9.307 bordolesi e 600 magnum
Note degustazione:
Colore:
- rubino intenso e profondo.
Profumo:
- sentori fruttati e floreali per passare a note spesiate molto variegate.
Gusto:
- l’attacco in bocca è estremamente morbido, molto equilibrato con una struttura importante, tannini nobili ed un’ottima persistenza.
Contiene solfiti
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