Barolo Riserva Monfortino 2005 Giacomo Coterno
Barolo Riserva Monfortino 2005 Giacomo Coterno
- Quella delle Langhe ĆØ una delle zone geografiche piĆ¹ importanti del Piemonte.
Estesa a cavallo tra i territori delle due province di Asti e di Cuneo, nonchĆ© confinante con altre due aree altrettanto importanti – quali quella del Roero e quella del Monferrato – la zona delle Langhe ĆØ stata inserita dallāUnesco nellāelenco del āPatrimonio dellāUmanitĆ ā, ma soprattutto ĆØ da considerarsi come punto di riferimento indiscusso per ciĆ² che riguarda la piĆ¹ alta eccellenza enologica italiana.
- Ā l’azienda Giacomo Conterno ĆØ una delle cantine piĆ¹ emozionantĀ nel magico territorio delle Langh
- ogni discendente dei Conterno ha messo in questa realtĆ un tassello fondamentale per la storia e per il prestigio di cui oggi lāazienda gode meritatamente a livello mondiale
- Erano gli inizi del ‘900, quando Giacomo Conterno diede vita all’azienda vitivinicola, nel comune di Monforte d’Alba.
- Figlio di storici viticoltori del territorio, Giacomo inizia a vinificare il Barolo, che al tempo veniva venduto sfuso in damigiane.
- Successivamente, il figlio Giovanni ĆØ stato il vero precursore dei temp
- attraverso la selezione di uve dei conferitori locali,
- Ā 1912 si imbottiglia per la prima volta il Barolo.
- L’altro figlio, Aldo, intraprenderĆ un percorso indipendente che lo porterĆ alla nascita dell’azienda Poderi Aldo Conterno
- Il figlio di Giovanni, Giacomo, nel ’24 produce per la prima volta la Riserva Monfortino e nel ’74 acquista il primo vigneto dell’azienda: il cru “Francia”, a Serralunga d’Alba, la zona piĆ¹ vocata per il Barolo assieme a quella di Monforte.
- La Giacomo Conterno da quel momento si dedicherĆ esclusivamente al lavoro dei propri vigneti.
- Oggi la cantina ĆØ gestita da Roberto Conterno, subentrato nel 1988.
Note degustative
- Il colore ĆØ magnifico, un rosso chiaro e brillante, cosƬ come l’aroma di rosa, viola e geranio.
- Con la respirazione, lo spettro del bouquet si allarga per includere le erbe medicinali e l’anguria matura.
- La bocca ĆØ fresca e minerale con quel tocco di aciditĆ tannica che stimola il palato
Contiene solfiti
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