PRODUTTORI DEL BARBARESCO
Barbaresco Riserva Montefico 2008
PRODUTTORI DEL BARBARESCO
LA STORIA
Il 1894 ĆØ un anno fondamentale per Barbaresco. Prima di quella data il Nebbiolo qui coltivato era venduto per produrre vino Barolo oppure vinificato come semplice vino da pasto. Nel 1894 Domizio Cavazza, allora preside della Regia Scuola Enologica di Alba e residente a Barbaresco, dove era proprietario del Castello e dellāannessa azienda agricola, creĆ² le Ā«Cantine Sociali di BarbarescoĀ» per la Ā«produzione di vini di lusso e da pastoĀ»
Riunendo attorno a sĆØ nove tra agricoltori e proprietari, egli iniziĆ² a vinificare nelle cantine del Castello ed a denominare il vino con il nome del paese stesso. Che il Nebbiolo coltivato a Barbaresco avesse caratteri suoi distinti si sapeva, ma Cavazza per primo riconobbe tale peculiaritĆ in etichetta. Il 1894 ĆØ quindi lāanno di nascita ufficioso del vino Barbaresco.
Cavazza morƬ nel 1913 e la cantina sociale fu chiusa negli anni 20. Nel 1958, rifacendosi a quella tradizione, Don Fiorino Marengo, allora parroco di Barbaresco, riunƬ diciannove agricoltori e fondĆ² la Produttori del Barbaresco Ā«per la qualifica e garanzia del BarbarescoĀ». Obiettivi pienamente centrati e tuttāora perseguiti: grazie alla dedizione ed al lavoro dei viticoltori che lāhanno creata, la Produttori del Barbaresco ĆØ da tempo considerata tra le cantine piĆ¹ prestigiose della zona ed ĆØ un esempio per le cooperative di tutto il mondo.
LA CANTINA
Fondata nel 1958, oggi conta 50 membri con circa 110 ettari di vigneti a Nebbiolo (1/7 della zona dāorigine) e controlla gran parte dei Ā«cruĀ» storici della zona. La Produttori del Barbaresco vinifica solamente uva Nebbiolo, producendo un Barbaresco D.O.C.G., da uve provenienti da vigneti diversi nella zona dāorigine, ed un Nebbiolo Langhe D.O.C. con lāuva dei medesimi vigneti giudicata meno idonea a produrre un vino da invecchiamento, piĆ¹ semplice e di pronta beva.
Nelle grandi annate sono prodotti 9 Barbaresco da vigneti specifici e commercializzati come Barbaresco Riserva: Asili, RabajĆ , Rio Sordo, Ovello, Montestefano, PajĆ©, Muncagota, Montefico, Pora, zone da sempre note per la produzione di uve di particolare pregio. Dallāannata 2007 essi sono ufficialmente riconosciuti dal disciplinare di produzione come Ā«Menzioni Geografiche AggiuntiveĀ». Il nome del Cru e dei proprietari dei vigneti stessi sono riportati sulle etichette numerate.
In una annata buona sono cosƬ prodotte circa 500.000 bottiglie suddivise tra Barbaresco (40%), Riserva (35%) e Nebbiolo Langhe (25%).
BARBARESCO MONTEFICO
- COLORE: Rosso rubino tendente al granato
- PROFUMO: Note fruttate di mora, ciliegia e prugna con sfumature speziate e retrogusto di liquirizia
- GUSTO: Pieno, dotato di buona freschezza e mineralitĆ , persistente
- ABBINAMENTO: Primi piatti importanti, Selvaggina, Carne rossa, Formaggi
Contiene solfiti
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.