Aglianico del Molise Riserva Di Majo Norante 2015
La Cantina
Lāazienda Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800. Siamo in Molise, a Campobasso, nel territorio del comune di Campomarino con esattezza. Qui, si incontrano i 110 ettari vitati di proprietĆ aziendale. Sempre qui, la dedizione alla coltura della vite, nella famiglia Di Majo, da secoli ĆØ tramandata di generazione in generazione, per essere oggi unita alla passione per la sperimentazione e per la ricerca.
I terreni su cui sono impiantati i vigneti della tenuta costituiscono un habitat particolarmente favorevole per le piante di vite.
La cantina Di Majo Norante si basa su una precisa filosofia aziendale. Per questo, persegue fedelmente lāobiettivo principe di recuperare e conservare varietĆ vitate in āvia dāestinzioneā. A uve classiche, quali malvasia, trebbiano, montepulciano e sangiovese, Di Majo Norante ha affiancato vitigni particolari. Per esempio, il bombino e lāaglianico, poi la falanghina e il greco per la produzione dei bianchi, lāellenico-aglianico, il prugnolo e il tintilia per i rossi, e infine il moscato reale per il passito dolce.
In vigna, una certosina attenzione ĆØ dedicata allāuso dei concimi, che devono essere solo di origine organica e minerale, e alla selezione delle uve durante la vendemmia. La firma enologica di Riccardo Cotarella si incontra in cantina, dove vinificazione e invecchiamento sono eseguiti per esaltare tutte le caratteristiche intrinseche del frutto.
In questo modo, la strada tracciata da Di Majo Norante, definito āastro solitario del Moliseā, ĆØ ormai da anni quella di produrre ānuovi vini da antichi vitigniā.
Tutte le etichette aziendali, dal Ramitello al Contado, dal Don Luigi fino ad arrivare allāApianae – per citarne solo alcune – racchiudono antichi sapori pieni di personalitĆ , peculiaritĆ territoriali e varietali, e sono espressioni uniche della tipicitĆ di una terra che, storicamente, ĆØ seconda a nessuno nella produzione di vini.
Note di degustazione
I Fenici introdussero l’Aglianico in Italia dalla Grecia ed in particolare dall’Eubea, diversi secoli a.C.. Da questo “Antico Vitigno” si produce un vino decantato anche da Papa Paolo III.
Il vino presenta colore rosso rubino con lieve riflesso aranciato, profumo vinoso, ampio e intenso con sentore di frutta matura.
Morbido e vellutato, ĆØ molto armonico, di buon corpo giustamente tannico, con sentore di mandorla.
Si accompagna a cibi saporosi, primi piatti, selvaggina, carni e formaggi. Temperatura di servizio: 16Ā°-18Ā°C
Contiene solfiti
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