Tenuta San Guido

La Tenuta San Guido prende il nome da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo.

Tempio del Sassicaia e simbolo dell’eccellenza del vino di Bolgheri

Il terroir dell’azienda

Sono i punti cardinali della Tenuta e ne segnano anche geograficamente il territorio: il Padule verso il mare, il centro allenamento in pianura ed i vigneti che arrivano fino a quasi 400 metri tra la macchia sulle colline.

Una situazione ideale perché con 2.500 ettari a disposizione è stato possibile trovare i 75 ettari più vocati per il Sassicaia. Così eccezionali da meritare una D.O.C tutta loro (D.O.C. Bolgheri Sassicaia) che è l’unica in Italia ad essere inclusa interamente in una proprietà.

Tenuta San Guido 50 Prodotti trovati

La storia di Tenuta San Guido

Negli anni ’40 Mario Incisa della Rocchetta decide di dare viti al sogno di produrre un vino da taglio bordolese affinato in barrique secondo lo stile francese e impianta alcune viti di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, intuendo una somiglianza tra il territorio di Bolgheri e quello di Graves, a Bordeaux. Nel 1948 viene prodotta per amici e parenti la prima annata di Sassicaia ma viene messo in commercio solo a partire dall’annata 1968.

La Tenuta San Guido è gestita dal 1983 dal Nicolò Incisa della Rocchetta, figlio di Mario, a cui va il merito di avere contribuito di avere accresciuto il prestigio del Sassicaia nel mondo, rimanendo fedele alle intuizione del padre, e di avere creato altri grandi vini: il Guidalberto e Le Difese.