Conterno Fantino

Il focus è sulle vigne e sulla fertilità del suolo, con un grande lavoro e impegno quotidiano portato avanti con estrema serietà

Guida Slowine 2020

La cantina Conterno Fantino

La cantina Conterno Fantino è stata recentemente ristrutturata e si basa sull’utilizzo di fonti rinnovabili e su tecniche mirate al risparmio energetico.

Al processo produttivo vengono riservate attenzioni straordinarie e fuori dal comune.

La sostenibilità ambientale, la salvaguardia della biodiversità, il rispetto della terra e della sua memoria, sono le linee guida nella conduzione dei vigneti, coltivati interamente in agricoltura biologica (certificata da CCPB).

Al fine di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, l’ampliamento della cantina, nel 2008, è stato realizzato impiegando varie tecniche mirate sia al risparmio energetico che all’utilizzo di fonti rinnovabili quali l’impianto geotermico, l’installazione di pannelli solari e, per ultimo, la fitodepurazione delle acque reflue.

La storia dell’azienda Conterno Fantino

La cantina Conterno Fantino, una delle realtà più longeve e stimate delle Langhe, nasce all’inizio degli anni ’80, quando Lorenzo Conterno affida la sua tenuta (allora chiamata Colli Monfortesi) al figlio Diego, al nipote Claudio e al genero Guido Fantino. I tre sono giovani, ma animati da una grande passione e in possesso di importanti esperienze: Diego ha già un’azienda tutta sua, Claudio è il responsabile della campagna e Guido è un enologo e cantiniere formatosi alla scuola di Beppe Colla. Le prime bottiglie escono dalla cantina nel 1982 e si caratterizzano sin da subito per un’impostazione espressiva che consiste in uno stampo ricco e fruttato, con aromi boscosi. Oggi le vigne sono condotte a regime biologico e si estendono su poderi divenuti presto celebri per la loro capacità di donare ai vini profondità e carattere: Ginestra, Mosconi, Castelletto, Bussia.